Primo libro in Italia in cui si parla del fenomeno Beat. “Ecco il Piper!” è un autentico “libro cult” che fa da apripista e cometa tracciante per tutto il movimento. Ricercatissimo e ambitissimo da collezionisti, librai e cacciatori di libri.
“Anatomia di un Beat” di Oretta Emmolo: scomparsissimo!
Il libro è di quelli che non si trovano. Si allude ad “Anatomia di un Beat” di Oretta Emmolo (Dets, 1971). L’autrice si segnalò negli anni ’60 come prolifica produttrice di romanzi erotici e horror per Rotolito, GEI, Fratelli Spada e Dets di Roma e per Gastaldi di Milano.
CONTROCULTURA BEAT SILLA FERRADINI – I FIORI CHIARI – 1A EDIZIONE RARISSIMO!
Per chi volesse sapere tutto su come è arrivato il movimento Beat in Italia, e soprattutto a Milano, ha solo da leggere un libro: I fiori chiari, di Silla Ferradini.
“Provo” di Paolo Romano Andreoli, introvabile feticcio degli anni ’60
Uno dei pezzi di cultura Beat più rari e ricercati – un autentico feticcio – è senza ombra di dubbio “Provo”, di Paolo Romano Andreoli (Semerano, 1967), primo libro sul Movimento Provo uscito in Italia.
Ecco l’introvabile “Prana”, di Gianni Milano (Edizioni Pitecantropus, 1969); poesia underground e cultura Beat
Rarissimo/introvabile esempio di poesia Beat italiana, che da noi fu il cosiddetto movimento underground; esemplare delle edizioni Pitecantropus di Torino, con titoli ormai iper-valutati.
“Pianeta Fresco: Edizioni East 128 in Milano 1963-1969” di Carlo Ottone (Edizioni SO): quando il Beat sposa la grafica
Esce il 12° (dodicesimo) libretto delle cosiddette “collanine” delle Edizioni SO, dedicate a chi non vuol dimenticare piccole ma importanti avventure editoriali che hanno contraddistinto il cammino della nostra cultura di carta nel XX secolo, con qualche futura incursione anche nel XXI.
Il Beat italiano come fenomeno psicanalitico
Un pezzo unico per i collezionisti di Beat è “Principio del piacere e principio di realtà del fenomeno beat” (1968) di Franco Fornari. Il titolo risulta posseduto solo dalle biblioteche nazionali ed è di fatto “introvabile”.
Sempre raro il controverso “Arcobaleno Beat” di Domenico Celada (1970)
Si tratta della testimonianza di Don Domenico Celada, che nel 1970 fa una vera e propria indagine sociologica sui giovani e sull’omosessualità. Ne viene fuori un affresco però molto goffo e infarcito di luoghi comuni sul mondo gay e su quello della prostituzione giovanile.
“I fiori chiari” – Storia del movimento Beat a Milano, di Silla Ferradini
Per chi volesse sapere tutto su come è arrivato il movimento Beat in Italia, e soprattutto a Milano, ha solo da leggere “I fiori chiari”, di Silla Ferradini. Ne esistono solo due edizioni, stampate a trent’anni di distanza l’una dall’altra. Entrambe quasi introvabili.
Avevate mai visto la copertina de “I denti cariati e la Patria 1966” di Antonio Infantino?
Il Santo Graal per ogni collezionista Beat, il sogno proibito al quale fino ad ora non si riusciva a dare un volto. Ecco la copertina del libro più ricercato degli anni ’60.
“Il paradiso delle Urì” di Andrea D’Anna: un pezzo da collezione!
Uno dei libri più ricercati dai collezionisti del mondo Beat è “Il paradiso delle Urì” di Andrea D’Anna (Libreria Feltrinelli, 1967), con presentazione di Fernanda Pivano. Viene “spacciato” come romanzo psichedelico, ossia composto sotto l’uso di LSD. Le sue valutazioni sono destinate a incrementarsi.
Un raro libro di condanna degli Hippies e del mondo Beat
“Hippies droga e sesso”, di Suzanne Labin (Edizioni Landoni, 1971) è un libro che condanna il fenomeno Beat in maniera inappellabile, accomunando termini fra loro distanti, conferendo ogni gradazione possibile di negatività, eppure, al tempo stesso, è un libro cult al rovescio tra i più significativi del fenomeno Beat.
Sempre più ambito, sempre più raro “È il ’77” con foto di Tano D’Amico
Nel 2018 fece la sua ultima comparsa sul mercato dell’usato una copia di “È il ’77”, con fotografie di Tano D’Amico (I libri del No, 1978), a una cifra importante. Una assoluta rarità, poco nota anche agli “addetti ai lavori” collezionisti e cultori del Beat, anni ’70 e dintorni. Sono conosciute solo due copie pubbliche.
Un pezzo di cultura Beat: “La festa del Parco Lambro” di Franco Ortolani (1978)
In tema di cultura Beat, contestazione giovanile,’68 e post ’68, hippies e nudismo, uno dei libri più ricercati dai collezionisti è sicuramente quello del fotografo Franco Ortolani.
Beats, un introvabile di Gabriele Fergola – anzi due! No, tre!
Una prospettiva interessante è la cultura Beat vista da destra. Il libro ad hoc è “Beats”, di Gabriele Fergola (E.D.A.R.T., 1970), che definire raro è praticamente un eufemismo. Da sempre ricercato dai collezionisti di controcultura anni ’70. Copertina sconosciuta per Google, prima di adesso. E poi c’è “Antirisorgimento”.
Luca Buoncristiano: con “Una svastica sul viso” alle radici del male
L’analisi di Panta Carmelo Bene ci conduce casualmente alla scoperta di Luca Buoncristiano, del suo mondo di illustratore e scrittore, del suo alter ego Joe Rotto, da cui per vasi comunicanti si risale fino all’editore italiano (ma con base a Valencia) Gabriele Nero. L’ultimo lavoro riguarda un’icona del male: Charles Manson.
“La festa del Parco Lambro” di Franco Ortolani: un’icona Beat in asta su eBay
“La festa del Parco Lambro”, di Franco Ortolani (Mastrogiacomo-Images 70, 1978) è un libro fotografico curato da Franco Ortolani che ha fatto epoca e ben rappresenta sia il movimento Beat che i multiformi e variegati anni ’70.
Che sorpresa: torna “Il paradiso delle Urì” di Andrea D’Anna
Torna Il paradiso delle Urì di Andrea D’Anna – il celebre libro cult della Beat generation milanese viene ristampato in un’edizione molto particolare per merito de “Le strade bianche”, a cura di Alessandro Manca.
5 -13 Maggio 2020: in questo periodo i lettori hanno cercato…
I lettori oggi cercano: Giochi proibiti, di François Boyer – Puglie in bocca, di Luigi Sada – Sterminio “A”, di Will Jenkins – L’era del diamante, di Neal Stephenson – Corpi e luoghi & Ragazzi di vita, di Pier Paolo Pasolini – Gli animali fantastici: dove trovarli, di Newt Scamander -I Camini, di Giovan Battista Piranesi.
È il ’77, bellezza! In asta su eBay un pezzo di storia di Tano D’Amico!
Segnalo una copia di “È il ’77”, con fotografie di Tano D’Amico (Roma, I libri del No, 1978). Si tratta di una assoluta rarità, poco nota anche agli “addetti ai lavori” collezionisti e cultori del Beat, anni ’70 e dintorni.
Una rara copia di “Ecco il Piper!” in vendita!
Si segnala in vendita una copia di “Ecco il Piper!”, di Francesco Carlo Crispolti e Lionello Fabbri (Roma, Transmatic Italiana, 1966). Primo libro in Italia in cui si parla del fenomeno Beat.
In una bancarella “Ho vissuto un anno coi capelloni” di Eleonora Ichx
NOVENTA PADOVANA (PADOVA) MERCATINO DELL’USATO 25 Marzo 2018. Avvistata una copia del raro “Ho vissuto un anno coi capelloni”, di Eleonora Ichx (MEB, 1967). In pieno stile Beat anni ’60 è un libro raro, poco conosciuto in rete, dove ce ne sono scarse tracce.