L’opera è un brillante esempio di letteratura ergodica, cosiddetta. Il testo, infatti, non è lineare e obbliga il lettore a riposizionamenti continui della pagina per poter continuare la lettura. La cosa più vicina al Futurismo che possiamo immaginare nel mondo di oggi. L’edizione dalla copertina bianca è introvabile.
Una “Casa di foglie” di Danielewski mai andata in commercio?
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