"Avete fatto caso che gli unici roghi della storia riguardano libri e streghe?"

 

Il mistero di Naropur, di Jason Hooper (Milano, Vitagliano, 1920).

Il mondo era orfano di Salgari

 

Emilio Salgari era scomparso ormai da quasi dieci anni – lui, il grande narratore che aveva solcato i mari e gli oceani di tutto il mondo con la sua fantasia e le sue avventurose (ma documentatissime) trovate. Molti editori non si rassegnavano alla perdita della gallina dalle uova d’oro. È documentato come gli stessi figli dell’intrepido veronese assoldarono dei ghostwriter che scrissero per alcuni anni a suo nome, spacciando il materiale come inedito e soprattutto autentico.

Ma che, in vita, il rapporto fra Salgari e i suoi “datori di lavoro” fosse un rapporto di quasi completa sottomissione è cosa risaputa. Ci sono lettere di Salgari, negli ultimi anni, in cui traspare il suo sforzo e il grave stato di esaurimento nervoso cui era soggetto, incatenato da contratti-capestro coi suoi editori; contratti che lo obbligavano a scrivere a ritmo continuo, senza pause. Scrive lui stesso in qualcuna di queste epistole di sfogo:

“A voi che vi siete arricchiti con la mia pelle, mantenendo me e la mia famiglia in una continua semi-miseria od anche di più, chiedo solo che per compenso dei guadagni che vi ho dati pensiate ai miei funerali. Vi saluto spezzando la penna.”

“La professione dello scrittore dovrebbe essere piena di soddisfazioni morali e materiali. Io invece sono inchiodato al mio tavolo per molte ore al giorno e alcune della notte, e quando riposo sono in biblioteca per documentarmi. Debbo scrivere a tutto vapore cartelle su cartelle, e subito spedire agli editori, senza avere avuto il tempo di rileggere e correggere.”

Nomi come Americo Greco, Sandro Cassone, Renzo Chiarelli, Emilio Moretto o Giovanni Bertinetti sono ben noti ai biografi dello scaligero. Lo stesso Luigi Motta – il quale possiede una sua precisa posizione nella narrativa popolare – si era prestato a scrivere sotto il nome di Salgari, affiancandone il nome in copertina.

Di molti romanzi d’avventura, di mare, di pirati e corsari del tempo, però, non sappiamo alcunché. Ci sono, infatti, nomi che ci suonano “falsi”, chiaramente inventati, pseudonimi costruiti di autori plausibili. Uno di questi è Jason Hooper. forse preso a prestito da qualche personaggio letterario. Di lui abbiamo trovato un libro – per la prima volta dotato della rarissima sovraccoperta – dal titolo Il mistero di Naropur (Milano, Vitagliano, 1920).

L’esemplare in asta su eBay

Ed è questo libro uscito 100 anni fa che oggi – un po’ alla cieca – ma anche con quel fiuto che ci contraddistingue, segnaliamo agli estimatori dell’avventura, ai paladini del romanzo popolare, ai baluardi di un secolo, il XX, che è ancora ben presente, ben radicato, saldamente avvinto alla nostra epoca di illusi uomini del futuro.

John Ringling, Richard Davis, John Mc Bride erano gli altri autori della collana della Vitagliano, tutti – a quanto sembra – autori di un solo titolo. E anche di loro ci sarebbero tante storie da raccontare, tante vicende personali da scrivere. Ognuno porta la sua croce, e anche noi abbiamo la nostra. Buona Natale a tutti!

 

Questo sito web partecipa al Programma di affiliazione eBay e potrebbe percepire benefit fornendo collegamenti ai prodotti sui siti regionali di eBay.

Tag

Aste

sempre aggiornate

Tolkien

Harry Potter

stephen king

Dracula

R. R. Martin

Futurismo

BIBLIOFILIA

Occasioni

In Scadenza

Altri articoli sul Blog

Esce “L’isola di Wight” di Guido Michelone: analisi “tassonomica” dei festival della musica pop, rock, beat…

Nel 1970 i Dik Dik, gruppo beat italiano, cantavano “Sai cos’è l’isola di Wight?” (da “L’isola di Wight”), ora dopo cinquant’anni Guido Michelone con il suo libro risponde a questa domanda. Uno straordinario excursus storico sulle feste e sui festival della musica popolare dall’antichità ai giorni nostri. Articolo di Carlo Ottone.

Due libri di Alda Merini in bancarella

ROMA PORTA PORTESE Domenica 24 Febbraio 2019 Due libri della poetessa e scrittrice Alda Merini, tra le maggiori del’900, apparsi tra le bancarelle del mercatino romano.

Sherlock Holmes e lo strano caso della moltiplicazione delle sue avventure

Uno, cento, mille Sherlock Holmes: non si contano più ormai i racconti “apocrifi” che hanno come protagonista il detective che vive al 221B di Baker Street, in compagnia del Dottor John Watson e della efficiente Signora Hudson. Articolo di Aldo Lo Presti.

…quando a Piazza Diaz (Milano) presi “Il fu Mattia Pascal” di Pirandello per 15.000 lire

RICORDANDO VECCHI “COLPI” AL MERCATINO DI PIAZZA DIAZ A MILANO Inizio anni ’80’ La prima edizione de “Il fu Mattia Pascal” di Luigi Pirandello (Roma, Nuova Antologia, 1904) comprata per 15.000 lire nei primi anni ’80.

Molto raro “Il comportamento erotico degli europei” di Peter Kolosimo (1970): incursione nella sessuologia di un archeologo spaziale!

Rara edizione di un saggio del celebre scrittore Peter Kolosimo che per una volta sconfina dall’archeologia spaziale alla sessuologia portando un contributo originale e dimostrando una capacità di lettura dei suoi tempi che gli permise di anticiapre temi poi trattati da altri autori negli anni a venire.