"Avete fatto caso che gli unici roghi della storia riguardano libri e streghe?"

 

Parte dell’involucro esterno di un pacco postale con affrancature e timbri postali dell’epoca (aprile 1932) spedito dal Brasile ad Adolf Hitler via Condor-Zeppelin, indirizzato esattamente alla Braunes Haus di München. Il ritrovamento è citato in “A caccia di libri proibiti” di Simone Berni (ed. 2005 e successive). Il reperto proviene da un lotto della Casa d’aste Vaccari di Vignola (MO) dal Catalogo 65/2003.

 

Galleria fotografica del reperto:

 

La Braunes Haus

La Braunes Haus, situata in Brienner Straße 34 a Monaco di Baviera, fu la sede centrale del Partito Nazista (NSDAP) dal 1930 al 1945. Prima divenisse famosa come quartier generale del NSDAP, l’edificio era noto come Palais Barlow, un palazzo nobiliare costruito nel 1828 da Jean Baptiste Métivier per Karl Freiherr von Lotzbeck.

L’edificio divenne proprietà del partito nazista nel maggio del 1930, quando fu acquistato per 805.864 Reichsmark dal partito, che cercava una nuova sede a causa della crescita della sua statura. L’industriale Fritz Thyssen fornì i fondi per l’acquisto. L’edificio fu ristrutturato su incarico dell’architetto Paul Ludwig Troost, con Adolf Hitler che rivisitò personalmente i progetti.

All’interno della Braunes Haus, Hitler aveva un grande ritratto di Henry Ford, l’industriale americano, appeso dietro la sua scrivania, in segno di gratitudine per il sostegno da parte di questi. Durante il suo periodo come quartier generale del NSDAP, l’edificio era strettamente sorvegliato. Si guadagnò il soprannome di “Denuntiatur“, un gioco di parole che combina “denunciazione” e “nunziatura” (come nell’ambasciata papale), in riferimento al fatto che le persone arrestate venivano a volte portate lì per essere interrogate.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, la Braunes Haus fu pesantemente danneggiata dai bombardamenti alleati. Dopo essere stata colpita da bombe in diverse occasioni, l’edificio fu devastato nel gennaio del 1945. Dopo la guerra, quello che rimaneva della struttura fu saccheggiato e infine demolito nel 1947.

Il terreno rimase vuoto fino al 2005, quando il governo bavarese decise di costruire un centro di documentazione sul nazismo. Prima dell’inizio della costruzione, i resti dell’edificio furono esaminati e rimossi. Nonostante ritardi e disaccordi sul finanziamento e gli obiettivi del progetto, il centro di documentazione fu inaugurato il 30 aprile 2015, in occasione del 70° anniversario della liberazione di Monaco.

Oggi, il centro serve come un potente promemoria della triste storia dell’edificio e un luogo dove le persone possono imparare sulla storia del nazismo a Monaco di Baviera.

 

Gli Zeppelin e il servizio postale internazionale

Negli anni ’30, i dirigibili Zeppelin hanno rivestito un ruolo di fondamentale importanza nel trasporto della posta. I voli transatlantici erano al di fuori delle capacità tecniche di molti aeromobili, ma i dirigibili giganti come il Graf Zeppelin e l’Hindenburg hanno offerto una soluzione innovativa.

Il Graf Zeppelin ha compiuto il primo servizio aereo nord-transatlantico sperimentale nel 1928, effettuando un viaggio tra la Germania e gli Stati Uniti in circa 100 ore di volo. Nel 1929, ha raggiunto un traguardo epocale compiendo il giro del mondo in soli 20 giorni. Da quel momento, i viaggi degli Zeppelin sono diventati un importante mezzo di trasporto per posta, merci e passeggeri.

Questi dirigibili hanno permesso di superare le limitazioni di peso e capacità di carico degli aeroplani dell’epoca, fornendo una soluzione efficiente per i voli transatlantici. Il servizio diretto tra l’Europa e gli Stati Uniti (o l’America del Sud) era stagionale, ma permetteva di trasportare fino a 20 passeggeri, insieme a merci e corrispondenza.

Tuttavia, la tragica fine dell’Hindenburg nel 1937, a seguito di un incendio durante l’atterraggio, ha segnato il declino dei dirigibili. Questo evento ha portato alla sospensione del servizio dirigibilistico transatlantico del Nord e alla demolizione degli hangar nelle stazioni di atterraggio.

Pertanto, dopo l’interruzione del servizio dei dirigibili, l’opzione rimasta per il trasporto della posta transatlantica era quella di combinare le rotte marittime con il servizio aereo. Ciò avveniva tramite vecchie rotte miste di nave più aereo o utilizzando le rotte aeree del Sud-Atlantico offerte da compagnie come Air France e Deutsche Luftansa, che non si erano mai interrotte.

Solo nel 1939, con l’introduzione degli aeroplani multi-motore idrovolanti americani Boeing 314, noti come Atlantic Clipper, il servizio postale e passeggeri per la traversata Nord-Atlantica fu ripristinato. Ma bisogna riconoscere che i dirigibili Zeppelin hanno dato un contributo importante nel trasporto della posta negli anni ’30 e segnato una tappa significativa nella storia del volo umano.

 

 

Disponibilità esclusiva del reperto (un solo esemplare)

 

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