Prima edizione molto valutata da librai e collezionisti.

Prima edizione molto valutata da librai e collezionisti.
L’edizione italiana del libro appare sempre più rara, innanzi tutto perché non è stato ristampata e poi per la crescente domanda dei lettori di Leonard, che anche in Italia hanno un discreto seguito.
Il libro rappresenta un capitolo controverso nelle indagini sul Mostro di Firenze e contribuì a distogliere l’attenzione dalle piste investigative principali, alimentando teorie alternative senza fondamento.
Del libro hanno scritto già in molti, ed è partita una caccia forsennata: non sarà un capolavoro, ma è ricercato come fosse la pietra filosofale.
In vendita una copia originale di grande interesse storico: il numero 21/22 della rivista “O.P.: Osservatore Politico”, datato 12 settembre 1978.
Questo testo rappresenta un’importante tappa nel percorso intellettuale di Lanza del Vasto. Nell’opera, egli espone principi e precetti che invitano il lettore a ritrovare l’evidenza, aprendo la strada a una profonda riflessione sulla vita interiore e sul cammino spirituale, all’insegna della Gandhiana “non violenza”..
Interessante e poco conosciuta l’opera “Acquarelli Senesi: sonetti, racconti, chiacchere” di Mario Gigli (Nerbini, 1980). Storie e aneddoti locali, di Palio e non solo.
Stiamo parlando di Mia Martini il mio canto universale di Menico Caroli (Firenze, Tarab, 1999). Si tratta del primo libro dedicato alla cantante Mia Martini (all’anagrafe Domenica Bertè) di cui al momento si abbia notizia. Molti altri libri sulla cantante hanno seguito questo negli anni 2000, per vari editori. Ma quello delle edizioni Tarab di Firenze è il primo.
Fosco Doretto è stato un autore noto per il suo profondo legame con il Palio di Siena, una tradizione storica e culturale che permea i secoli fino ad oggi. Il suo libro, “Il mio palio”, pubblicato postumo nel 1994, rappresenta un’importante testimonianza di questo evento culturale noto in tutto il mondo.
Come sempre in questi casi, più che il contenuto, che ovviamente attiene solo quanto fatto e vinto fino all’età di diciannove anni, il libro è importante in quanto è il primo titolo dedicato al futuro campione di tennis. Già introvabile.