Galera S.O.S!, di Amerigo Dumini (Milano, Gastaldi, 1956).
Secondo libro di memorie dello squadrista fascista a capo della squadra che uccise Giacomo Matteotti nel 1924.
Amerigo Dumini: dalla guerra alla criminalità, la controversa storia di un militare e criminale italiano
Amerigo Dumini, nato a Saint Louis il 4 aprile 1894, è stato un personaggio controverso che ha lasciato un’impronta significativa nella storia italiana del XX secolo. La sua vita è stata segnata da esperienze militari, attività criminali e un coinvolgimento politico travagliato.
La sua partecipazione alla Prima guerra mondiale lo vide arruolarsi come volontario nel Regio Esercito italiano, rinunciando alla cittadinanza statunitense per contribuire al conflitto. Fu decorato con la medaglia d’argento al Valor Militare per il suo coraggio e il suo servizio nell’artiglieria di campagna. Tuttavia, la guerra ebbe un impatto significativo sulla sua vita, causandogli gravi ferite che lo condussero a stabilirsi a Firenze dopo essere stato menomato durante un assalto.
La sua successiva adesione al fascismo e alla massoneria segnò un cambiamento significativo nella sua vita. Coinvolto in attività violente e oltranziste, Dumini svolse un ruolo chiave in una serie di azioni criminali, inclusi omicidi e sequestri. Particolarmente noto fu il suo coinvolgimento nel sequestro e nell’uccisione del deputato socialista Giacomo Matteotti nel 1924, un episodio drammatico che scosse profondamente l’Italia e la comunità internazionale.
Successivamente, Dumini si unì alla Resistenza durante la Seconda guerra mondiale, e in seguito partecipò attivamente all’attività politica post-bellica. La sua figura rimane legata a molti eventi e controversie della storia italiana, suscitando dibattiti e interesse da parte di storici e studiosi.
Oltre alla sua vita pubblica, Dumini pubblicò anche due libri, il secondo intitolato “Galera S.O.S.“, una testimonianza delle sue esperienze personali e delle sue riflessioni sul sistema carcerario. Quest’opera offre uno sguardo unico e spesso controverso sulla sua vita e sulle sue vicende. Il libro di Dumini rappresenta un’opportunità per esplorare il suo punto di vista e comprendere meglio la complessità della sua figura.
La morte di Dumini nel 1967 pose fine a una vita segnata da contraddizioni, avventure e oscure vicende. Il suo lascito controverso continua a suscitare interesse e dibattito, offrendo spunti di analisi sulla storia della criminalità politica in Italia e sulle complesse dinamiche sociali e politiche del ventesimo secolo.
Disponibilità del libro (sempre aggiornato)