"Avete fatto caso che gli unici roghi della storia riguardano libri e streghe?"

 

ROMA MERCATINO DI VIA SOMALIA Mercoledì 30 Giugno 2021 Uno di questi giorni ho fatto una sortita presso il mercatino dell’usato in oggetto indicato, in verità da me frequentato saltuariamente, in quanto lontano dalla mia abitazione in Trastevere e quindi fuori dagli itinerari dei miei consueti territori di caccia.

Eppure anche qui ho trovato un libro davvero interessante, scritto da Anaïs Nin, nata a Parigi nel 1903 e morta a Los Angeles nel 1977. Una delle scrittrici senz’altro più originali e irrequiete del Novecento, nota per i suoi tempestosi rapporti con il grande e controverso scrittore americano Henry Miller (New York 1891-1980), nonché, letterariamente parlando, per racconti erotici e soprattutto un imponente Diario.

Ecco il libro, come sopra avvistato: Anaïs Nin: Collages, pubblicato a Londra nel 1961 e in prima edizione italiana dall’editore Fazi di Roma a luglio 1996, quale n. 22 della collana “Le porte“; il tutto a cura dell’anglista Viola Papetti, cui si deve anche la prefazione (intitolata “Collages o delle trasmutazioni“), con traduzione dall’inglese di Maria Luisa Minio-Paulello e grafica di Fabio Rizzo.

Il libro, un breve romanzo a episodi (di qui il titolo) di ispirazione surrealista, è un brossurato in formato 8° (di XIX e 135 pagine), con in copertina un ritratto dell’autrice, scattatole nel 1934.
Era prezzato, allo stato di nuovo, 6 euro. Da notare che lo stesso editore Fazi lo ha ristampato nel 2004 con diversa immagine di copertina. (E. P.)

 

 

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