La prima stampa di “Memorie dall’invisibile” di Tiziano Sclavi al mercatino

Muoiono due protagonisti della cronaca nera nel giro di 24 ore. E come ogni volta che ci sono libri di mezzo, vale la pena di parlarne. Articolo di Alessandro Brunetti

Su un fatto di cronaca nera avvenuto nel 1973 nel paesino di Santa Geltrude, per la scrittrice sudtirolese Maria Luise Maurer, autrice del libro “Il cappello nero”, la verità non è stata completamente fatta emergere. E ne ha fatto lo scopo di vita degli ultimi suoi anni.

Libro d’artista ideato dal designer Enzo Mari e Carla Vasio con formato del volume anomalo. Partendo dal piccolo Angelo Fantin, nato un anno prima della pubblicazione del libro, gli autori creano un albero genealogico che ritorna indietro di 8 generazioni e che ha dimensioni sorprendenti, occupando una tavola di 128 x 49 cm. con centinaia di nomi di persone nate in posti molto lontani fra loro.

C’è un filone inquietante nella saggistica del dopoguerra, quello relativo a “studi” e illazioni circa la possibilità che Adolf Hitler fosse rimasto in vita, nascosto in un rifugio segreto chissà dove: ecco i libri di riferimento, anche in lingua italiana.