Ogni donna è ferita, di Giorgio Scerbanenco (Milano, Rizzoli, 1947).
Rara prima edizione di uno dei romanzi della prima fase del famoso scrittore milanese di origine ucraina Giorgio Scerbanenco (1911-1969). Non si esaurisce la “febbre” verso un romanziere (milanese d’adozione) che ha spaziato dal racconto sentimentale, al giallo, alla fantascienza fino al western. E che ancora fa proseliti di fan, studiosi e lettori.
L’autore e il libro
Giorgio Scerbanenco nacque nel 1911 in Ucraina, ma si trasferisce giovanissimo a Milano, dove si stabilisce e diventa cittadino italiano. Dopo aver lavorato come giornalista e critico cinematografico, si dedica alla scrittura e pubblica numerosi romanzi polizieschi. La sua opera più famosa è quella che appartiene alla serie del Commissario Duca Lamberti, composta da quattro romanzi tra cui “Ogni donna è ferita“. Nello stesso periodo si dedica anche alla scrittura di racconti e alla collaborazione con alcune riviste. Nel 1969 Scerbanenco muore a Milano, lasciando dietro di sé un’opera importante per la letteratura gialla italiana, ritenuto tra i precursori del Noir. “Ogni donna è ferita” è considerato uno dei migliori romanzi della serie, in cui Scerbanenco tratta il tema del dramma dell’aborto clandestino attraverso le vicende di una giovane vedova che decide di porre fine alla sua gravidanza e rischia di morire.
[Galleria fotografica d’archivio]
Disponibilità del libro (sempre aggiornato)