Il nazismo e l’eutanasia dei malati di mente, di Alice Ricciardi von Platen; a cura di Cosimo Marco Mazzoni; traduzione di Marta Graziadei (Firenze, Le lettere, 2000).
Documento importante e prezioso sulle conclusioni dell’Ordine dei medici tedesco in merito agli esperimenti sui prigionieri perpetrati dai nazisti nei campi di concentramento durante il secondo conflitto mondiale; unica edizione italiana che non è stata mai ristampata.
Dalla scheda editoriale:
“Nel 1946 l’Ordine dei Medici incaricò una commissione, presieduta dal Dr. Alexander Mitscherlich, di riferire sul processo ai medici condotto dal Tribunale Militare di Norimberga. Gli imputati erano alcuni medici dei campi di concentramento accusati di aver fatto esperimenti sui prigionieri, e i medici e i funzionari coinvolti nel cosiddetto programma di eutanasia che Hitler aveva lanciato per sterminare i malati di mente. Nel 1948, quando la commissione, di cui faceva parte Alice Ricciardi von Platen, pubblicò le sue spaventose relazioni, la Germania distrutta e affamata, e lo stesso Ordine dei Medici, non avevano alcun interesse a prenderne conoscenza. E quella prima documentazione non ebbe quindi la necessaria diffusione. Oggi viene qui presentata la traduzione italiana, perché purtroppo il monito del libro rimane attuale: «è certo che una sola uccisione ne provocherà altre centinaia se non si rinnega fino in fondo l’ideologia che l’ha generata».”
Disponibilità del libro (sempre aggiornato)