L’insostenibile leggerezza dell’essere, di Milan Kundera (Milano, Adelphi, 1985).
Prima edizione di un romanzo che ha fatto epoca a metà degli anni ’80 per le implicazioni politiche e per la messa al bando dell’autore nel suo paese natio.
Su Milan Kundera
Milan Kundera (1º aprile 1929 – 12 luglio 2023) è stato uno scrittore, poeta, saggista e drammaturgo francese di origine cecoslovacca ed etnia ceca. Nato a Brno, nella Cecoslovacchia, ha studiato letteratura e musica a Praga. La sua famiglia aveva una forte connessione con il mondo musicale, con suo padre che era un noto direttore dell’Accademia musicale di Brno.
Kundera ha iniziato a pubblicare le sue prime poesie ancora adolescente, grazie all’aiuto del suo cugino Ludvík, una figura poliedrica nella cultura ceca. Successivamente, ha studiato cinema presso la FAMU, dove si è laureato e ha tenuto corsi di letterature comparate.
Dopo essere stato espulso e poi riammesso al Partito comunista, Kundera si è schierato apertamente a favore della “Primavera di Praga” nel 1968, ma è stato costretto a lasciare il suo lavoro di docente e successivamente espulso dal partito nel 1970.
Nel 1975, Kundera è emigrato in Francia, dove ha insegnato presso le università di Rennes e Parigi. Nel 1979, a seguito della pubblicazione del suo libro “Il libro del riso e dell’oblio“, gli è stata revocata la cittadinanza cecoslovacca. Ha ottenuto la cittadinanza francese nel 1981 grazie all’interessamento del presidente François Mitterrand.
L’opera più nota di Kundera è il romanzo “L’insostenibile leggerezza dell’essere“. Dopo la proibizione delle sue opere in Cecoslovacchia a seguito della “Primavera di Praga“, ha scritto i suoi romanzi più recenti in francese e non ha concesso i diritti di traduzione in lingua ceca. Ciò lo ha apertamente esposto a numerose critiche anche nel contesto del dissenso politico nel suo paese natale.
Milan Kundera è considerato un autore di grande rilevanza letteraria, noto per la sua narrazione complessa, la profondità psicologica dei suoi personaggi e la riflessione sulla condizione umana. La sua scomparsa, avvenuta il 12 luglio 2023, è stata un triste momento per il mondo della letteratura.
L’importanza del romanzo
“L’insostenibile leggerezza dell’essere” è un romanzo dello scrittore ceco Milan Kundera, originariamente pubblicato nel 1982 e successivamente tradotto in numerose lingue. Svolgendosi a Praga negli anni intorno al 1968, il romanzo descrive la vita degli artisti e degli intellettuali cecoslovacchi durante la Primavera di Praga e l’invasione successiva da parte del Patto di Varsavia.
Il libro si concentra su quattro personaggi principali: Tomáš, un chirurgo rinomato; Tereza, sua compagna e fotografa; Sabina, un’artista pittorica; e Franz, un professore universitario e amante di Sabina. Le loro storie si intrecciano e vengono esplorate nel contesto delle loro esperienze durante quegli eventi tumultuosi.
“L’insostenibile leggerezza dell’essere” è diventato un romanzo molto influente sulla scena letteraria internazionale. Il suo titolo stesso, che riflette sull’essenza della vita e delle relazioni umane, è diventato un’espressione citata in molte altre opere e contesti.
La prima edizione francese
L’Insoutenable légèreté de l’être, di Milan Kundera (Paris, Gallimard, 1984).
La prima edizione italiana
La prima edizione italiana del libro è stata pubblicata nel 1985 da Adelphi. Il libro consta di 318 pagine con ISBN 88-459-0686-8.
Disponibilità del libro (sempre aggiornato)