"Avete fatto caso che gli unici roghi della storia riguardano libri e streghe?"

 

Il costume popolare in Italia, di Emma Calderini; prefazione di Emilio Bodrero; introduzione di Amy A. Bernardy (Milano, Sperling e Kupfer, 1934).

 

 

 

 

 

Prima edizione in tiratura limitata (mille esemplari) di questa famosa opera di Emma Calderini sui costumi popolari nelle varie regioni italiane.

Emma Calderini (1899-1975) è stata una rinomata costumista e storica italiana del costume popolare, la cui carriera ha abbracciato il teatro, il cinema e la televisione. Originaria di Ravenna, la sua formazione artistica iniziò presso l’Accademia di belle arti di Ravenna, sotto l’influenza del maestro e decoratore Giovanni Guerrini. Il suo interesse per la cultura artistica si estese anche ai corsi di arpa presso l’Accademia Filarmonica.

La Calderini divenne presto nota per le sue collaborazioni con riviste di moda, pubblicando i primi articoli per “Grazia“, “Moda” e “Lidel” già negli anni ’20. Successivamente si trasferì a Milano, dove ampliò la sua attività collaborando con altre importanti riviste dell’epoca. Incoraggiata da Monsignor Giovanni Battista Montini, futuro Papa Paolo VI, si appassionò agli abiti religiosi, ottenendo l’opportunità di visitare i conventi e studiarne gli abiti.

La svolta nella sua carriera avvenne nel 1925, quando iniziò a lavorare come costumista teatrale, disegnando gli abiti di scena per il teatro di Agrigento e per i balletti della celebre coreografa Jia Ruskaja. La sua interpretazione del mondo classico attraverso i costumi la rese una delle costumiste più quotate del suo tempo.

Nel 1934 pubblicò la sua opera più famosa, “Il costume popolare in Italia“, attraverso la quale esibì la sua abilità nel rielaborare in modo critico ed originale gli abiti tradizionali delle varie regioni italiane. Quest’opera le valse l’incarico di riorganizzare il Museo etnografico di Villa d’Este presso Tivoli e di esporre alcune delle sue realizzazioni presso la VI Triennale di Milano nel 1936.

Durante il periodo bellico, la Calderini si avvicinò al cinema e partecipò ad alcune produzioni, per poi continuare la sua attività nel dopoguerra, collaborando con importanti registi teatrali e cinematografici. Nel 1962 pubblicò “Acconciature antiche e moderne“, confermando la sua profonda conoscenza e interesse per la storia del costume e dell’estetica.

Emma Calderini si spense a Medesano nel 1975, lasciando dietro di sé centinaia di disegni custoditi in varie istituzioni italiane, testimonianza del suo straordinario contributo nel campo della costumistica e della storia del costume popolare.

 

 

 

Disponibilità del libro (sempre aggiornato)

 

 

Su CATAWIKI

 

Questo sito web partecipa al Programma di affiliazione eBay e potrebbe percepire benefit fornendo collegamenti ai prodotti sui siti regionali di eBay.

Tag

Aste

sempre aggiornate

Tolkien

Harry Potter

stephen king

Dracula

R. R. Martin

Futurismo

BIBLIOFILIA

Occasioni

In Scadenza

Altri articoli sul Blog

“Le italiane si confessano” di Gabriella Parca: un libro che ha fatto epoca

“Le italiane si confessano” fu un libro di successo per tutti gli anni ’60 e ’70. L’edizione originale di questa notissima inchiesta di Gabriella Parca sulla condizione femminile in Italia è piuttosto ricercata; fu stampata dall’editore Parenti nel 1959 ed ebbe almeno 11 edizioni.

Franco Simongini e l’edizione speciale “Guelfo, Roma e la torre dell’orologio”

Si segnala brevemente un’edizione fin qui non catalogata nel sistema bibliotecario, de “La torre dell’orologio” di Franco Simongini (Rizzoli, 1979), con una variante nel titolo e nella veste grafica della copertina.

“Quando internet non c’era” di Angelo Morino (Sellerio, 2009) al mercatino

ROMA MERCATINO DELLA GARBATELLA di Via Camperio Giovedì 25 Maggio 2023 Avvistato “Quando internet non c’era” di Angelo Morino; l’autore, collaboratore dell’editore Sellerio, morì prematuramente nel 2007 e questo libro fu trovato nel suo computer; ne viene fuori tutto il suo amore per i libri e la letteratura.

Il rarissimo “La scuola di Scarabocchio” di Antonio Rubino (1928) in asta su Catawiki

“La scuola di Scarabocchio” di Antonio Rubino (Monza, Cartoccino, 1928) è una rarissima edizione per l’infanzia del noto disegnatore di Sanremo, precursore del fumetto in Italia: una copia in asta su Catawiki.

Il diario della Marchesa Casati Stampa: alla scoperta del “libro proibito” su uno dei casi di cronaca nera più efferati degli anni ’70

Instant book su uno dei casi di cronaca nera italiana più iconici e rappresentativi della seconda metà del ‘900. Pubblicazione perlopiù scomparsa di circolazione. Ne rimangono tre copie in biblioteche pubbliche.