Sapevate dei possedimenti coloniali della Danimarca? India, Guinea e Ghana. E di quelli della Scozia? Nord America e Giamaica. E che dire delle colonie del Ducato di Curlandia? Isola di Sant’Andrea e Tobago. Un libro geniale, quello di Ferdinando Angeletti (Macerata, Edizioni Simple, 2009).
I libri introvabili “a tempo”: che cosa sono?
Disquisendo di libri “introvabili”, dobbiamo mettere alcuni paletti. I libri introvabili non lo sono per sempre. Un libro è introvabile in una determinata fase della sua “vita”. Lo è prima o dopo che si sia verificato qualcosa. Un libro diviene introvabile se un tribunale lo fa sequestrare. Ma questa sua introvabilità dura fino al momento in cui un altro tribunale non ne sentenzia la lecita circolazione.
“Tutti i libri del mondo” in una volta sola: l’esordio di Mario De Martino è da record!
Straordinaria carrellata di “affreschi”, in capitoli auto-conclusivi sui maggiori aspetti del collezionare, conservare, catalogare e (perfino) rubare i libri. L’esordio nella bibliofilia di Mario De Martino è già una pietra miliare. Recensione di Carlo Ottone.
Come si legge la scheda di un libro in vendita su internet?
La “scheda” di un libro in vendita è il biglietto da visita di quell’esemplare che ci si appresta ad acquistare. Per questo motivo va osservata molto bene. Come per un “bigliettino da visita” essa può denotare precisione o sciatteria, a seconda dei casi.
Un libro sul lavaggio del cervello, anzi quattro!
“Lavaggio del cervello”, di Dantalion Jones (Dialogika, 2014), libro che ripropone un tema su una pratica che taluni considerano una teoria senza fondamento. La segnalazione è il pretesto per mostrare altri libri sullo stesso argomento.
Aprire uno scatolone di libri durante un’acquisizione e trovare… di tutto!
…da “Il ragazzo morto e le comete” di Goffredo Parise (Neri Pozza, 1951), a “Col di Luna” di Cino Boccazzi (Libreria Editrice Canova, 1947) a “L’innominabile” di Samuel Beckett (Sugar, 1960), senza tralasciare “Strategia del processo politico” di Jacques M. Vergès (Einaudi, 1969).
Come si fa a riconoscere a vista le edizioni dei “Club degli editori” (e simili) dalle edizioni originali
Per il collezionista e per il venditore di libri è importante sapere riconoscere a vista gli originali dalle edizioni “Club degli Editori”, “Euroclub” e similari, che quasi mai presentano interesse collezionistico e non hanno valore. C’è però una’eccezione in tutto questo ragionamento: i libri di Stephen King.