"Avete fatto caso che gli unici roghi della storia riguardano libri e streghe?"

Arcobaleno Beat, di Domenico Celada (Roma, Marini, 1970)

 

Il lato gay del Beat visto attraverso l’occhio della fede

 

Arcobaleno Beat, di Domenico Celada (Roma, Marini, 1970)..

 

Si tratta della interessante testimonianza di un prete, Monsignor Domenico Celada, che fa una vera e propria indagine sociologica sui giovani e sull’omosessualità. Ne viene fuori un affresco però molto goffo e infarcito di luoghi comuni sul mondo gay e su quello della prostituzione giovanile. Letto a quasi mezzo secolo di distanza fa teneramente sorridere e non c’è niente di scientifico o di condivisibile nelle conclusioni dell’uomo di fede, che tra l’altro farà una piena e soddisfacente carriera ecclesiastica.

 

Critiche e stroncature

Caustica ed esemplare la recensione su www.culturagay.it di Giovanbattista Brambilla del maggio 2007, di cui riporto il passo saliente:

Ci fu all’epoca un certo Don Domenico Celada, poi divenuto Monsignore, con cui oggi andrebbe pari e patta Ratzinger. Dalle pagine del giornale conservatore “Vigilia Romana” bacchettò tutte le scelte innovative di Paolo VI, soprattutto l’abolizione della messa in latino, per lui sintomo dell’imminente avvicinarsi delle fiamme dell’inferno.Tutte scemenze, scritte allora in nomine Christi, che oggi fanno sghignazzare per la loro imbecillità. Esattamente come per le esternazioni, ai giorni nostri, dei vescovi e Ruini, supportate con ipocrisia dai politici in nomine Familia. Non fosse altro che questi recenti proclami hanno creato, legittimandolo, un lugubre clima d’odio omofobo senza precedenti. Nel ’70, uno come Don Celada, non trovava certo spazio per martellare cazzate, ogni santo giorno e ad ogni ora benedetta, in tutti i telegiornali nazionali. Il top lo raggiunse con la pubblicazione di un libercolo, ormai introvabile, dal titolo “Arcobaleno beat” (Marini editore, Roma), che molto ci dice sulle repressioni del prete in questione. In un capitolo dedicato all’escalation del vizio omosessuale tra i giovani, di cui si vantava d’essere grande studioso, si leggono passi rivelatori. Con fare pruriginoso e laido s’aggirò in incognito con un magnetofono tra Monte Caprino, Valle Giulia e il “Piper” di Roma in cerca di freschissima documentazione. Cosa non si farebbe in nome della sociologia!

 

 

Disponibilità del libro (sempre aggiornato)

 

Compralo su eBay

 

 

 

Questo sito web partecipa al Programma di affiliazione eBay e potrebbe percepire benefit fornendo collegamenti ai prodotti sui siti regionali di eBay.

Tag

Aste

sempre aggiornate

Tolkien

Harry Potter

stephen king

Dracula

R. R. Martin

Futurismo

BIBLIOFILIA

Occasioni

In Scadenza

Altri articoli sul Blog

Matteo Guarnaccia: un libro, un mito – ovviamente introvabile!

Si segnala una bellissima edizione, “Matteo Guarnaccia: anthology” (Vigliano Biellese, Gariazzo, 2007). Si tratta di un libro relativamente recente ma già pressoché introvabile.

In asta una delle prime edizioni delle Avventure di Pinocchio di Carlo Collodi: brossura originale (non ricopertinata!)

Sempre difficile imbattersi in una copia delle prime edizioni de “Le avventure di Pinocchio” di Carlo Collodi che non sia stata ricopertinata e rilegata, come d’uso, ma che invece sfoggi la brossura originale, delicata e fragile.

“Fotografia come letteratura” di Giuseppe Marcenaro (B. Mondadori 2004) 1° ed.

Si tratta di un lavoro singolare in cui Giuseppe Marcenaro cerca di affrontare in maniera articolata i complessi rapporti tra fotografia e mondo letterario, ovvero il particolare legame che intercorre tra la parola e l’immagine, tra visione e testo scritto, a volte anche difficile e contraddittorio.

“88ma mostra Depero” (1951), una delle icone del post Futurismo sta per essere aggiudicata in asta

Catalogo della mostra curata da Depero stesso a Rovereto tra l’11 agosto e l’11 settembre 1951. Contiene saggi critici di vari autori, illustrazioni su carta patinata (anche a colori), bozzetto a colori alla copertina. All’interno importante scritto del pittore intitolato: “Manifesto della pittura e plastica nucleare”.