"Avete fatto caso che gli unici roghi della storia riguardano libri e streghe?"

 

Arte magica: illusionisti, trucchi e magie di tutti i tempi, di Silvan (Milano, Rusconi, 1977).

 

Rara e ricercatissima opera più importante del grande mago Silvan (Aldo Savoldello).

 

 

 

 

 

 

Disponibilità di ulteriori copie (sempre aggiornato)

 

Questo sito web partecipa al Programma di affiliazione eBay e potrebbe percepire benefit fornendo collegamenti ai prodotti sui siti regionali di eBay.

Tag

Aste

sempre aggiornate

Tolkien

Harry Potter

stephen king

Dracula

R. R. Martin

Futurismo

BIBLIOFILIA

Occasioni

In Scadenza

Altri articoli sul Blog

Esce “Balla coi libri” di Daniela Piretti: l’epopea di Marcello Baraghini e dell’editoria di controcultura in Italia

L’inventore dei mitici Millelire esce dall’ombra, alla soglia degli ottant’anni, e racconta la sua vita, le sue esperienze di enfant terrible dell’industria editoriale italiana, industria alla quale Baraghini non si è mai assoggettato, anzi ha sempre rilanciato, non solo Millelire ma altre collane altri libri altre iniziative sempre “per l’amore del lettore”. Articolo di Carlo Ottone

Protetto: Le foto di nudi maschili di Wilhelm von Gloeden nel libro di Annarita Caputo [password: gloeden]

Non è disponibile alcun riassunto in quanto si tratta di un articolo protetto.

“La macchina che ha cambiato il mondo” (1° ed.) in bancarella

MILANO FIERA DI SINIGAGLIA Sabato 2 Febbraio 2019 Avvistato La macchina che ha cambiato il mondo, di James P. Womack, Daniel T. Jones, Daniel Roos (Milano, Rizzoli, 1991), saggio sull’epopea industriale dell’automobile.

“Sputiamo su Hegel” l’opera scandalo di Carla Lonzi

Tra i libri degli anni ’70, sul tema sull’emancipazione della donna e sulla filosofia di vita al femminile, uno dei più importanti scritti femministi è “Sputiamo su Hegel” di Carla Lonzi (Scritti di Rivolta femminile, 1970).

Ermanno Lavorini e Cristina Mazzotti: i libri introvabili su 2 casi scottanti

I casi dei sequestri del dodicenne Ermanno Lavorini (1969) e della diciottenne Cristina Mazzotti (1975) furono i tragici “apripista” di una preoccupante escalation di rapimenti e omicidi tra la fine degli anni ’60 e la prima parte dei ’70. Sulle due vicende ci sono un paio di libri pressoché introvabili di quegli anni.