"Avete fatto caso che gli unici roghi della storia riguardano libri e streghe?"

 

El arte del hierro martillado en Siena (Siena, Ditta Pasquale Franci, 1925). [in lingua spagnola]

 

L’arte del ferro battuto a Siena” (trad. dallo spagnolo). Catalogo per lo più fotografico e con testo in lingua spagnola dove vengono mostrate le opere maggiori della benemerita Ditta Pasquale Franci di Siena e le loro creazioni più prestigiose in giro per l’Italia. Con una meravigliosa copertina. Catalogo sconosciuto all’Opac SBN ma ce n’è una copia alla Louisiana State University di Baton Rouge.

 

 

 

Nato a Siena nel 1821, Pasquale Franci ha lasciato un’impronta duratura nel mondo dell’arte del ferro battuto. Orfano in tenerissima età, la sua storia inizia come un avvincente racconto di perseveranza e successo. Cresciuto in un orfanotrofio, il giovane Franci iniziò il suo apprendistato presso il burbero fabbro Magri. Nonostante gli ostacoli iniziali, la sua passione e determinazione lo portarono a perfezionare il suo mestiere presso il fabbro Reggioli, un personaggio dal carattere, invece, affabile e cordiale.

Dopo aver imparato a leggere e scrivere, frequentando l’Istituto di belle arti e la scuola di ornato diretta da Giorgio Bandini, Pasquale Franci aprì la sua bottega nel 1845, specializzandosi nella produzione di sciabole e rifiniture d’ottone. La sua bottega crebbe rapidamente, tanto che alla fine del secolo contava oltre cento operai, e aprì filiali in varie città d’Italia, dimostrandosi un pioniere intraprendente nel campo dell’artigianato.

La grandezza di Pasquale Franci si manifestò nella costruzione di un imponente palazzo a Via Garibaldi su disegno di Giuseppe Partini, simbolo tangibile del suo straordinario successo. Oltre a ciò, nel 1890 inaugurò una nuova grande officina vicino alla barriera di San Lorenzo, sempre a Siena, contribuendo in modo significativo allo sviluppo dell’artigianato locale.

Partecipando a numerose esposizioni nazionali e internazionali, Pasquale Franci ricevette premi e riconoscimenti di grande prestigio, compresa la croce di cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro conferitagli dal re Vittorio Emanuele II nel 1863. La sua officina produsse non solo manufatti d’uso domestico di ottima qualità e accessibili, ma anche opere in ferro di straordinaria maestria e innovazione, introducendo significative novità nella verniciatura “a fuoco” e nella fusione.

Alla morte di Pasquale Franci nel 1907, i nipoti proseguirono l’attività, mantenendo vivo il suo straordinario lascito nell’arte del ferro battuto. Tra le innumerevoli opere da lui prodotte, si distinguono i ferri battuti del Palazzo di Giustizia e del Palazzo delle Assicurazioni Generali a Roma, il cancello per il Palazzo Curiel a Firenze, il lampadario in stile orientale per la chiesa russa a San Gimignano, e moltissime altre opere che hanno reso rinomato il nome di Pasquale Franci nella storia dell’arte del ferro in Italia e nel mondo.

Pasquale Franci rimane un esempio di dedizione, passione e perizia artigianale, il cui impatto si riflette ancora oggi nei tesori artistici e architettonici da lui creati. La sua eredità continua a ispirare artisti e artigiani, mostrando il valore eterno dell’arte e del mestiere nel plasmare il nostro mondo. Con la sua maestria nel ferro battuto, ha lasciato un’impronta duratura nella storia artistica e artigianale italiana, unendo abilmente innovazione, qualità e bellezza per creare opere destinare a durare nel tempo.

 

 

Disponibilità di eventuali copie (sempre aggiornato)

 

Su COMPROVENDOLIBRI

 

le aste sono in continuo aggiornamento

 

Questo sito web partecipa al Programma di affiliazione eBay e potrebbe percepire benefit fornendo collegamenti ai prodotti sui siti regionali di eBay.

Tag

Aste

sempre aggiornate

Tolkien

Harry Potter

stephen king

Dracula

R. R. Martin

Futurismo

BIBLIOFILIA

Occasioni

In Scadenza

Altri articoli sul Blog

ROBERTO ROVERSI – AI TEMPI DI RE GIOACCHINO – LIBRERIA PALMAVERDE 1952 RARISSIMO

Raccolta di sei racconti. La Libreria Palmaverde è dello stesso Roversi, e la collana «Circoli» pubblicava queste particolari brossure (solo tre in tutto) ‘ad astuccio’ (ma di ogni libro esiste anche una tiratura in brossura semplice con unghie).

“Sein Kampf”, il libro proibito di Hitler stampato in Palestina (1944)

“Sein Kampf”, di Stanislaw Dobrzynski (Palestina, Tel-Aviv, Jerusalem, Haaretz Press, 1944) è un libro molto raro con caricature di Hitler e valutato oltre 3.000 € da un rivenditore argentino su Mercadolibre nel dicembre 2023.

“The Children of Chikuho”, di Ken Domon (1960): uno straordinario esempio di fotografia sociale

L’ASTA E’ IN SCADENZA STASERA ALLE ORE 20:00 CIRCA – Negli anni ’60, The Children of Chikuho ha dato il via a un’ondata di libri di fotografia che denunciano questioni sociali con format similari, che sono diventati un emblema riconoscibile del crescente slancio dei movimenti politici di base fino all’inizio degli anni ’70, e ha aiutato ad alimentare la successiva affermazione della fotografia realista, di cui Domon è stato il più avvalorato esponente in Giappone.

“Il killer metafisico” di Jurij Mamleev: una vera ‘mosca bianca’ nella letteratura russa: introvabile l’edizione Voland (1997)

Il primo romanzo tradotto in italiano dell’eccentrico scrittore russo. Un candido assassino che uccide e squarta le sue vittime nel tentativo di decifrare l’enigma dell’anima e dell’aldilà in un’inquietante galleria di personaggi strambi e squilibrati sullo sfondo della sonnolenta Russia degli anni ’60.