Un salto indietro nel tempo, negli anni ’70
Nel vasto universo dei libri rari, che spesso raccontano storie dimenticate o trascurate, la “Guida illustrata al Nudismo Naturismo” di Cesare Capone emerge come un’autentica gemma degli anni ’70. Pubblicata a Milano dalla Pandemia Editrice nel 1973, questa piccola opera di 63 pagine, riccamente illustrata e arricchita da fotografie in bianco e nero, racconta molto più di una semplice filosofia di vita: è la testimonianza intensa di un tempo in cui l’emancipazione del corpo e il ritorno alla natura sfidavano le norme sociali più radicate.
Questo libretto non è solo un documento sul nudismo, ma un viaggio nella controcultura italiana, quella delle battaglie per la libertà personale e la riscoperta di un rapporto più autentico e rispettoso con il corpo umano. Attraverso le sue pagine, si percepisce un’atmosfera di ribellione gentile e di riflessione profonda, dove il pudore si reinventa e la nudità smette di essere tabù. Per noi cacciatori di libri, la “Guida illustrata al Nudismo Naturismo” è molto più di un testo. È un pezzo raro, un piccolo scrigno che racchiude un frammento di storia culturale italiana, una testimonianza di quegli anni fervidi di fermento sociale e culturale. Un libro che, oggi, affascina per la sua unicità e per il coraggio con cui affronta un tema ancora oggi intrigante e suggestivo.
Se vi trovate a cercare qualcosa fuori dal comune, qualcosa che parli di libertà, natura e ribellione silenziosa, questo piccolo capolavoro editoriale saprà emozionarvi e portarvi indietro nel tempo, in un’epoca in cui un libro poteva davvero cambiare il modo di vedere il mondo. Al momento della pubblicazione del seguente scritto di questo libro solo una copia appare disponibile nel Sistema Bibliotecario Nazionale.
Disponibilità di eventuali copie (sempre aggiornato)