Tutta vita per Virginia
di Alessandro Brunetti
Ci sono libri che seguono percorsi misteriosi per arrivare sino a noi, costruendo traiettorie che da sole sembrano romanzi. In diversi mercati rionali della mia città esistono delle zone adibite allo scambio di libri. Ci si trova di tutto e io stesso ci lascio molti volumi, anche in ottimo stato ma di scarso mercato.
Qualche tempo fa, tra vecchie cassette vhs e libri di cucina la mia curiosità è stata attratta da un libro in ottavo con la copertina di tela verde chiaro un po’ segnata dal tempo. Più per riflesso condizionato che altro lo prendo e lo apro. Testo in inglese, editore americano, autrice Vita Sackville-West. Che un libro scritto da un’amante dei giardini sia in mezzo ai prodotti degli orti mi fa sorridere. L’aspetto del volume però mi ricorda le copertine sugli scaffali di casa, ricolmi di titoli anglofoni, tra Penguin ed edizioni più ricche, ma non certo preziose. Lo porto via con me, magari può essere un bel regalo.
Qualche giorno dopo, rimettendo a posto ciò che a posto non sarà mai, cioè le mie librerie, mi ricapita in mano Challenge, questo è il titolo del trovatello, e guardo online. Le prime cose che escono sono copie identiche nel formato e nella grafica delle scritte in copertina, ma di colore arancio. Strano, la data è quella, l’editore pure. Il prezzo non è altissimo. Cerco meglio, scartabellando anche nei risultati più indietro e comincio a sentire odore di rarità. Un venditore americano propone il volume a qualcosa come 700 dollari. Leggo la descrizione, le note che lo accompagnano, i particolari riportati: tutto coincide. Continuo a scandagliare e ne esce un’altra copia, stessa quotazione.
Sembra proprio che abbia trovato un unicorno sul mio cammino: Vita Sackville-West scrive un romanzo su una coppia, ma per nascondere molto bene di chi vuole parlare, mette sé stessa nei panni del protagonista maschile. Ma allora la donna chi è? Sembra proprio essere Virgina Woolf, la sua amante (il libro è del 1923, il loro incontro del 1922), protagonista di una passionale e complessa relazione che durò diversi anni. Il libro uscì negli Stati Uniti (è quello con la cover arancione) ma Vita preferì sospenderne la diffusione in Inghilterra, per non arrecare un danno alla compagna. L’editore però aveva già mandato tutto in tipografia (la copia verde riporta infatti Glasgow come luogo stampa) e dovette annullare l’operazione. Il risultato è una prima edizione mai uscita, tanto che la prima volta che il romanzo vedrà la luce in Gran Bretagna sarà solo cinquant’anni dopo, a dire come lo scandalo temuto fosse davvero tale.
È proprio vero, i mercati possono a volte essere pieni di Vita.
Disponibilità di eventuali copie (sempre aggiornato)