"Avete fatto caso che gli unici roghi della storia riguardano libri e streghe?"

 

Farmadizionario: i foglietti dei medicinali: guida alla comprensione, di Anna Leggieri (Torino, ASL3, 2001).

 

Molto interessante: si cerca di fornire un supporto alla comprensione dei termini in uso nei cosiddetti ’bugiardini’, ossia i foglietti esplicativi sulle indicazioni e sulla posologia all’interno delle scatole di medicinali. Libro d’attualità 20 anni fa come oggi. Il titolo in questione risulta posseduto da due sole biblioteche in Italia ed esattamente la Biblioteca civica della Fondazione Giuseppe Guiot Bourg a Pragelato (TO) e la Biblioteca Statale Stelio Crise di Trieste; copertina sconosciuta su Internet prima della presente segnalazione.

 

L’importanza del bugiardino

Il “bugiardino”, ufficialmente conosciuto come foglietto illustrativo, è un documento di fondamentale importanza nel contesto medico e farmaceutico. Si tratta di un foglio allegato ai medicinali contenente informazioni dettagliate sul medicinale, incluso il principio attivo, le indicazioni terapeutiche, la posologia, le controindicazioni, le interazioni farmacologiche, nonché gli effetti indesiderati sperimentalmente raccolti e segnalati dagli utilizzatori.

L’origine del termine “bugiardino” è piuttosto oscura, ma secondo l’Accademia della Crusca, potrebbe derivare dalla Toscana, in particolare dalla zona di Siena, dove in passato si utilizzava il termine “bugiardo” per indicare la locandina dei quotidiani esposta fuori dalle edicole. In seguito, riducendo le dimensioni del foglio, si sarebbe iniziato a chiamare “bugiardino” il foglietto illustrativo dei medicinali.

In Italia, il foglietto illustrativo è obbligatorio per legge per i prodotti classificati come medicinali, soprattutto quando le informazioni relative all’uso del medicinale non possono essere stampate sul confezionamento esterno. Questa prassi è fondamentale per garantire che i pazienti e gli utilizzatori abbiano accesso a informazioni chiare, complete e aggiornate riguardo al farmaco che stanno assumendo.

L’importanza del “bugiardino” risiede nella sua funzione informativa e educativa. Fornisce ai pazienti e agli operatori sanitari informazioni cruciali per un uso corretto e sicuro del farmaco, contribuendo a prevenire errori di somministrazione e a minimizzare il rischio di effetti collaterali indesiderati.

È essenziale sottolineare che il “bugiardino” è periodicamente aggiornato con le informazioni più recenti a disposizione, in modo da riflettere eventuali nuove scoperte scientifiche, raccomandazioni o segnalazioni di reazioni avverse. Questo processo di aggiornamento contribuisce a mantenere un elevato standard di sicurezza e a garantire che gli utilizzatori siano sempre informati sulle ultime evidenze riguardanti il medicinale.

 

Il libro della ASL3 di Torino

Meritoria, nel 2001, l’iniziativa della ASL3 di Torino di redigere e stampare il volume, commissionato ad Anna Leggieri. Sebbene all’epoca il libro fosse distribuito gratuitamente dalla stessa ASL, negli anni le copie sono pian piano andate sparendo, e la stessa copertina non sembra in familiarità con il principale motore di ricerca, che evidentemente non è onnisciente.

 

 

Disponibilità del libro (sempre aggiornato)

 

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