"Avete fatto caso che gli unici roghi della storia riguardano libri e streghe?"

 

Il cammino della felicità, di Bernard Benson (Torino, Edizioni Gruppo Abele, 1987 – 2° ed.).

 

Il libro (prima edizione 1985) è stato più volte ristampato dalle Edizioni Gruppo Abele (1987, 1988, 1991, 1993, 1997); da Einaudi (1991); da EGA-Gruppo Abele (2003, 2008). Tutte le edizioni sono oggi difficili da reperire per il successo che il libro ha incontrato nelle ultime tre decadi.

 

Bernard Benson (1922-1996) è stato un inventore inglese, coinvolto nella progettazione dei primi missili britannici. All’inizio degli anni ’60, Benson si ritirò e si trasferì in Francia, dove iniziò a scrivere libri per bambini basati sulla filosofia di un gruppo di monaci tibetani , che condividevano la sua proprietà. Benson ha cercato di rendere la loro filosofia facilmente comprensibile sia ai giovani che agli anziani. In Italia il più noto di questi libri è Il cammino della felicità.

 

Trama [senza spoiler]:

“Due bambini, dopo essersi smarriti in un bosco, scoprono una piccola strada nascosta. Al bordo della strada un’insegna di legno indica una strana destinazione: Felicità. Così, presi dal piacere delle esplorazioni, i due bambini cominciano a percorrere il sentiero.
Per tutti quelli che non hanno ancora trovato la felicità o che sono sulla buona strada ma vogliono saperne di più. Una storia delicata e piena di sorprese, un libro carico di saggezza e di humor che mostra come trovare pace e gioia dentro noi stessi. Come possiamo sperare, infatti, di porre fine alle guerre se non cerchiamo prima di risolvere i conflitti che nascono dentro di noi e nel rapporto con gli altri? È un classico della narrativa per ragazzi, in una veste completamente rinnovata.”

 

 

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