Il cappello nero: un giallo in Alto Adige: il parroco di Santa Caterina, di Maria Luise Maurer (Calliano, Trento, Manfrini Editori,1989).
Libro rarissimo, praticamente scomparso, sullo sfondo di un inquietante fatto di cronaca nera degli anni ’70 in Alto Adige.
A quale fatto di cronaca si riferisce il libro?
Nel remoto paesino di Santa Geltrude d’Ultimo (provincia autonoma di Bolzano), nel 1973, un omicidio sconvolge la tranquilla vita della comunità. Maria Luise Fliri Platzgummerer, la perpetua del parroco di allora, don Josef Steinkasserer, viene ritrovata senza vita nella sua camera da letto. Subito si diffonde la voce che il responsabile del barbaro omicidio sia il sacerdote.
Inizia così una vicenda giudiziaria tormentata e a tratti clamorosa. Don Steinkasserer viene inizialmente arrestato e processato per l’accusa di omicidio, ma l’insufficienza di prove porta alla sua assoluzione. Tuttavia, per la scrittrice sudtirolese Maria Luise Maurer, autrice del libro “Il cappello nero“, la verità non è stata completamente fatta emergere. Convinta della colpevolezza del sacerdote, la Maurer dedica gli anni successivi all’indagine sulla vicenda e alla ricerca della verità.
Il libro della Maurer, pubblicato nel 1989 sia in italiano che in tedesco (Der schwarze hut) dallo stesso editore, racconta proprio la vicenda del parroco e della perpetua, e l’autrice non manca di alimentare la discussione su quanto accaduto attraverso le sue iniziative. Fra queste, la più clamorosa è senz’altro la partecipazione alle messe celebrate da don Steinkasserer nella Valle Aurina, indossando un vistoso medaglione con l’immagine della vittima dell’omicidio.
Per questo motivo, la scrittrice sudtirolese viene denunciata e condannata dal pretore di Brunico a 3 mesi di reclusione, successivamente commutati in 2 milioni di lire di ammenda, per disturbo di cerimonie religiose e molestie nei confronti del parroco. Tuttavia, la vicenda non finisce qui. Nel 1992, la Maurer subisce un pestaggio in Valle Aurina. Sei autori dell’aggressione vengono condannati.
Maria Luise Maurer, convinta dell’ingiustizia fatta alla vittima, si è battuta per anni nella ricerca della verità su quella vicenda. Nonostante le difficoltà e i pericoli incontrati nel corso degli anni, la scrittrice ha continuato a sostenere le sue convinzioni fino alla sua morte, avvenuta nel 2010, un paio di mesi prima del decesso di don Steinkasserer.
Oggi, a distanza di decenni, la vicenda dell’omicidio della perpetua e le polemiche che hanno fatto seguito sembrano lontane dagli occhi e dagli interessi dell’opinione pubblica. Tuttavia, il libro della Maurer rappresenta una testimonianza importante dei fatti che sconvolsero quella piccola comunità, e della ricerca ostinata della verità da parte di una donna coraggiosa e determinata.
Disponibilità del libro (sempre aggiornato)
Su COMPROVENDOLIBRI (edizione in tedesco)