Quando in Italia c’era la guerra mondiale (l’ultima, per ora!)
di Aldo Lo Presti
ROMA PORTA PORTESE Domenica 27 Marzo 2022 Quando la fortuna decide di aiutare noialtri bibliofili, capita che in uno scatolone di quisquilie cartacee lasciato un poco in disparte in una delle bancarelle più… sanguigne del mercatino dii Porta Portese, quella allestita ogni domenica all’altezza di via Napoleone Parboni tra il n. civico 1 ed l’ingresso del plesso scolastico di zona, si scovi ad un euro nientemeno che una copia rarissima del Manuale tecnico dell’esercito degli Stati Uniti T M 30-303 edito il 22 giugno del 1943 dall’Ufficio Stampa del Governo degli Stati Uniti d’America (creato nel giugno del 1860) intitolato in copertina Italian. Language Guide (e al frontespizio: Italian. A Guide to the spoken language) a cura del War Department of Washington, D. C., un agile opuscolo di sole 61 pagine spillate che, a dispetto della sua fragile consistenza, appare ai nostri occhi gravosissimo di Storia.
Si tratta, in effetti, d’una pubblicazione che fa parte della Introductory Series dedicata alle varie nazioni coinvolte nel secondo conflitto mondiale (tra cui la Francia, la Germania, la Turchia, il Giappone, ecc.) creata allo scopo di fornire un buon numero di parole e frasi – in questo caso italiane – tradotte foneticamente con suoni tratti di peso dalla lingua inglese ad uso delle truppe.
L’opuscolo è davvero ben congegnato: semplice ma, al tempo stesso, elegante, presentando persino alcune illustrazioni in bianco e nero a somiglianza d’una delle moltissime pubblicazioni turistiche concepite dal nostro Ente Nazionale Italiano per il Turismo – ENIT per favorire la scoperta delle bellezze del nostro paese. Guide, neanche a dirlo, oggi collezionatissime.
Va da sé che non disperiamo di trovare allo stesso modo (cioè a prezzi da …mercatino!), la Soldier’s Guide to Sicily nell’edizione originale (in questi giorni proposta a 350 euro su eBay) edita dalle autorità di guerra britanniche, ristampata in italiano con una nota di Maurizio Barbato nel 1990 in una tiratura di 300 copie numerate con una incisione f. t. di Enzo Patti ad uso degli amici dalla Sellerio come strenna natalizia (anch’essa in vendita a caro prezzo su Internet) e, in seguito, regolarmente in libreria nella collana venale La Memoria della medesima Sellerio nel 2013 con una introduzione, tutt’altro che scontata, di Andrea Camilleri. Vale!
Disponibilità dei libri (sempre aggiornato)