È scomparso Maurizio Costanzo: la solita caccia ai libri che parlano o (s)parlano di lui
Maurizio Costanzo (1938-2023) è stato uno dei giornalisti italiani più famosi. Il suo lavoro e la sua carriera sono stati documentati in diversi libri, il primo dei quali è stato pubblicato nel 1996 da Kaos Edizioni, intitolato “Maurizio Costanzo Shock“, di Riccardo Bocca. Il libro esamina la vita e i successi (e gli insuccessi) di Costanzo, offrendo una visione approfondita della sua influenza sulla cultura italiana.
Costanzo è stato un innovatore nella televisione e nei media italiani. Ha condotto programmi di successo come Maurizio Costanzo Show e l’Infedele. Grazie al suo lavoro, ha portato la cultura italiana alla ribalta internazionale. Ha anche scritto diversi articoli sui giornali italiani e su innumerevoli periodici, ha diretto anche il quotidiano L’Occhio..
Mentre Costanzo ha rivelato molto sulla sua vita, ha anche invitato numerosi scrittori, giornalisti e pensatori a scrivere su di lui come il già citato Riccardo Bocca.
In quanto icona dei media italiani, Maurizio Costanzo ha rivoluzionato l’industria televisiva. Con i suoi programmi, ha portato l’attenzione sulle questioni sociali e politiche all’interno del paese e ha anche reso possibile l’accesso alla cultura italiana a un pubblico internazionale. Grazie ai suoi libri e ai diversi testi che sono stati scritti su di lui, Costanzo rimane una figura di riferimento importante per i media, la cultura e la storia italiana. È venuto a mancare il 24 febbraio 2023 in una clinica romana.
Libri interessanti da cercare sono: Dietro l’angolo: riflessioni per un anno, di Maurizio Costanzo (Milano, Mondadori, 1996); Le mie tele-visioni, di Maurizio Costanzo (Milano, Mondadori, 2015); Costanzo: chi c’è dietro i baffi, di Umberto Piancatelli; prefazione di Michele Santoro (Torino, Nuova ERI, 1995).
Qual è il pezzo raro?
Maurizio Costanzo scrisse un romanzo in gioventù. Si intitola Ho ucciso la morte (Roma, Giovanni Semerano Editore, 1958). La storia agrodolce della famiglia Landri, alle prese con raccomandazioni per i figli, ricoveri all’ospedale, impieghi in banca. Vita ordinaria, dunque, ma con un finale violento e inaspettato. Nulla a che vedere con l’attentato mafioso che Costanzo subì nel maggio del 1993; il libro di cui stiamo parlando era uscito da più di trent’anni.
Oggi il libricino di Costanzo è praticamente scomparso. Solo la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze e la Comunale di Terni ne conservano una copia.
Disponibilità di libri e memorabilia su Maurizio Costanzo (sempre aggiornato)