"Avete fatto caso che gli unici roghi della storia riguardano libri e streghe?"

 

Meister der italienischen Moderne XIV: Michelangelo Pistoletto (Darmstadt, Mathildenhöhe, 1974). [in Tedesco]

 

L’ESEMPLARE IN ASTA – L’asta chiuderà alle h. 20:00 circa dell’8 aprile 2021.

 

Dalla scheda del venditore:

“Catalogo molto raro e ricercato di Michelangelo Pistoletto, celeberrimo artista, uno dei massimi esponenti dell’Arte Povera. Michelangelo Pistoletto – Michelangelo Pistoletto: Mathildenhohe Darmstadt, 27. 4. bis 26. 5. 1974 – Meister der italienischen Moderne, 14 – Darmstadt: Mathildenhohe, 1974 – 62 pp (non numerato) – raccoglitore ad anelli in metallo con copertina rigida.
Condizioni: buone. Raccoglitore ad anelli in buone condizioni e interni in buone condizioni. Tutte le pagine sono mostrate nelle immagini che forniscono una buona impressione delle condizioni di questo libro speciale. Con diverse “pagine speculari”. Le tavole a colori sono stampate in serigrafia su carta lucida specchiata. Michelangelo Pistoletto (classe 1933, nato a Biella) è un pittore, artista di azioni e oggetti e teorico dell’arte italiano. Pistoletto è riconosciuto come uno dei principali rappresentanti dell’Arte Povera italiana. Il suo lavoro si occupa principalmente del tema della riflessione e dell’unificazione tra arte e vita quotidiana in termini di totalità artistica.

Michelangelo Pistoletto inizia a dipingere sugli specchi nel 1962, collegando la pittura con le realtà in continuo mutamento in cui si trova l’opera. Alla fine degli anni Sessanta iniziò a mettere insieme stracci e calchi di statuaria classica onnipresente d’Italia per abbattere le gerarchie dell ‘”arte” e delle cose comuni. Un’arte dei materiali impoveriti è sicuramente un aspetto della definizione dell’Arte Povera. Nel suo Muretto di stracci del 1967 Pistoletto realizza un arazzo esotico e opulento avvolgendo comuni mattoni in scarti di stoffa. Il lavoro ha ricevuto molti riscontri: Pistoletto, che ha iniziato sotto l’influenza americana della “post-pop art” e del fotorealismo, è stato presto inserito dai galleristi e dalla critica nei cataloghi come un rappresentante significativo del movimento. Sullo sfondo delle rivolte studentesche del 1968, Pistoletto ritira la sua partecipazione alla Biennale di Venezia. Negli anni successivi si occupa di idee concettuali, che presenta nel libro L’uomo nero (1970). Nel 1974 si ritira quasi completamente dalla scena artistica: sostiene l’esame di maestro di sci e trascorre la maggior parte del suo tempo sulle montagne di San Sicario. Alla fine degli anni ’70 realizza sculture, teste e busti utilizzando poliuretano e marmo. All’inizio degli anni Ottanta presenta al Teatro Quirino di Roma opere teatrali come Anno Uno (marzo 1981). Dal 1990 Pistoletto vive e lavora a Torino.”

 

Disponibilità di ulteriori copie (sempre aggiornato)

 

Michelangelo Pistoletto. Meister der italienischen Moderne XIV, Bernd Krimmel, by Mathildenhöhe, Darmstadt, 1974

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