"Avete fatto caso che gli unici roghi della storia riguardano libri e streghe?"

 

Risposta all’esordio di Mussolini: discorso pronunciato alla Camera dei Deputati il 17 novembre 1922, di Filippo Turati ([Roma], Tipografia della Camera dei Deputati, [1950?]).

 

Rarissimo opuscolo dello storico discorso di Filippo Turati tenuto alla Camera dei Deputati il 17 novembre 1922 in risposta all’intervento di Benito Mussolini. Opuscolo ufficiale della Camera detenuto da pochissime biblioteche e colpevolmente quasi scomparso. L’opuscolo non reca alcuna data di stampa, ma la Camera dei Deputati stampò i discorsi di Filippo Turati nel 1950.

 

 

Il risveglio della Democrazia: il discorso di Filippo Turati contro Mussolini nel 1922

Nel difficile panorama politico italiano del 1922, figurava un evento di fondamentale importanza: il discorso di Filippo Turati in risposta a Benito Mussolini. Questo intervento, divenuto storico, segnò un punto di non ritorno per la democrazia italiana, minacciata dall’avanzare del fascismo.

Il 16 novembre 1922, Mussolini presentò in modo arrogante il suo governo alla Camera dei Deputati, sottolineando la sua possibilità di instaurare un governo esclusivamente fascista. In risposta a questa esternazione, il giorno successivo, l’intervento dell’onorevole Filippo Turati riecheggiò potente nelle sale del Parlamento, colorando quella platea silenziosa con parole di veemenza e denuncia.

Turati, figura emblematica del socialismo italiano, affermò che il Governo Mussolini non avrebbe dovuto limitarsi a chiedere fiducia, bensì avrebbe dovuto guadagnarsela. Con coraggio, denunciò l’atteggiamento autocratico del futuro duce e lamentò l’apatica condizione in cui versava la Camera. Definiti “imbalsamati” i membri dell’aula, Turati sottolineò l’ipocrisia del momento e l’incombente pericolo di una democrazia in decadenza.

In un contesto storico permeato da una crescente atmosfera di violenza, Turati fu l’unico a rispondere con forza, condannando il fascismo e invitando alla coscienza democratica. Stigmatizzò la proposta di Mussolini di modificare la legge elettorale a favore della lista più votata, ponendo l’accento sulla difesa dei principi democratici e proporzionali.

Assumendo un tono fortemente critico, Turati accusò Mussolini di voler manipolare la legge a suo vantaggio, sminuendo il principio democratico del suffragio universale e relegando il Parlamento a un mero scenario dipinto a suo comodo.

L’importanza del discorso di Turati risiede nell’audacia del suo intervento, nella sua chiara denuncia delle azioni autocratiche del fascismo e nella difesa strenua dei principi democratici. Nonostante l’ascesa inarrestabile del fascismo, le parole di Turati rimangono un simbolo della resistenza democratica e della lotta contro la dittatura.

Il suo discorso non riuscì a fermare l’ascesa del fascismo nel 1922, ma le sue parole rimangono come testimonianza storica delle voci coraggiose che si opposero alla tirannia. Turati, con la sua ‘risposta’ a Mussolini, ci ricorda il valore della libertà e dell’importanza fondamentale della democrazia.

 

Il parere del cacciatore

I discorsi parlamentari di Filippo Turati furono pubblicati per deliberazione dalla Camera dei Deputati nel 1950, che intese dare valore storico e documentativo alla sua voce democratica in un momento decisivo della storia italiana. Pochissime le copie in circolazione, quasi sempre sottovalutate e non considerate.

 

 

Disponibilità del libro (sempre aggiornato)

 

Su COMPROVENDOLIBRI

 

Su AMAZON

 

 

Questo sito web partecipa al Programma di affiliazione eBay e potrebbe percepire benefit fornendo collegamenti ai prodotti sui siti regionali di eBay.

Tag

Aste

sempre aggiornate

Tolkien

Harry Potter

stephen king

Dracula

R. R. Martin

Futurismo

BIBLIOFILIA

Occasioni

In Scadenza

Altri articoli sul Blog

Il libro-beffa di Flammarion sui diari segreti di Elena Ceausescu: impossibile ma vero!

A Flammarion viene proposto questo testo per la pubblicazione in un momento storico particolare per la Romania, poco dopo la caduta del regime del dittatore Nicolae Ceausescu, ma i diari erano un testo satirico di due buontemponi francesi [Patrick Rambaud e Francis Szpiner, N. d. A.] zeppo di vere e proprie barzellette e con personaggi da farsa.

“La quiete sotto la pelle” di Fabio Anibaldi Cantelli (Frassinelli, 1996) e la serie tv del momento: SanPa

È uno dei libri più cercati del momento. Uscì per Frassinelli nel 1996, ed è servito da documentazione, assieme ad altro materiale, per la serie del momento targata Netflix, cioè SanPa, sulla comunità di San Patrignano. Adesso sta per uscire una nuova edizione e l’originale è diventato introvabile.

La prima edizione di “Forrest Gump” di Winston Groom (Sonzogno, 1994)

Ricordate? Quando morì Winston Groom, l’autore di “Forrest Gump”, da cui il celebre film con Tom Hanks, tutti si riversarono su internet per trovare la prima edizione, ma rimasero a bocca asciutta. Perché?

“La Mosca degli anni Venti” di Giovanna Spendel

ROMA PORTA PORTESE AI TEMPI DEL CORONAVIRUS Domenica 29 Marzo 2020. “La Mosca degli anni Venti” di Giovanna Spendel (Editori Riuniti, 1999), quando si reperì una copia a soli 5 €.