"Ci sono libri che da prede si trasformano in predatori. Temete i loro morsi, bibliofili"

E «se» la storia avesse preso un’altra strada?

Trentatre vicende Mussoliniane, di Cesare Rossi (Milano, Ceschina, 1958)

Un romanzo-saggio di ucronia dimenticato. Ecco il destino capitato a Trentatre vicende Mussoliniane, di Cesare Rossi (Milano, Ceschina, 1958). Pur uscito alla giusta distanza, in anni dove i vincitori avevano già riscritto la storia, il libro non riesce a scrollarsi di dosso la sua indole infatuata. Ne viene fuori un esempio di ucronia vera e propria, dove le domande cruciali capovolgono i fatti e la storia.

“Molto si è già scritto su Benito Mussolini, sia per esaltarne la figura, sia per condannare l’opera sua di dittatore. Ovvio che ciò sia avvenuto e avvenga, perché Mussolini ha dominato la vita politica italiana per oltre quattro lustri, sin da quando fu direttore de L’Avanti, da quando fondò Il Popolo d’Italia e creò i Fasci di Combattimento. Molte cose non vere furono dette, altre mascherate o mal interpretate, secondo le passioni e gli interessi dei narratori. Questo nuovo libro è composto di pagine serene e veritiere, dettate da chi per lunghi anni godette l’amicizia di Mussolini e gli fu vicino negli anni più difficili: da chi ne affrontò, poi, la collera e l’inimicizia per avergli dette verità scottanti: per questo subì anche lunghi anni di prigionia e di confino. Tuttavia in tutte queste pagine non affiora mai la recriminazione personale o il rancore. Fatti noti sono rimessi nella debita luce: fatti finora ignorati vengono narrati con semplicità, sincerità e documentazione. Curiosi ed interessanti capitoli che cercano di risolvere i fatali «se» della Storia: «se» Mussolini non avesse fatto la guerra; «se» Mussolini aveste resistito al Re; «se» Mussolini non fosse stato liberato dall’aviatore tedesco a Campo Imperatore, ecc. ecc.
E questo un libro che tutti gli italiani dovrebbe leggere prima di chiudere il loro giudizio sull’uomo che per tanti anni fece delirare le folle che finì miseramente allo scannatoio di Piazzale Loreto, senza un regolare processo che lo condannasse. Libro di documentazione, quindi, e di grandissimo interesse.”

Libro raro e curioso. Una copia è in vendita su eBay a 20 €

[Si ringrazia Bruno Baronchelli di Roma per la prima segnalazione]

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