"Avete fatto caso che gli unici roghi della storia riguardano libri e streghe?"

 

L’arte affrancata. Dal Futurismo alla Mail Art

di Aldo Lo Presti

 

Se le vicende ed il nome stesso della Mail Art risultassero sfuggenti alla nostra attenzione, è sufficiente immergersi nelle dense e tuttavia scorrevoli pagine del volume di Eugenio Giannì dal titolo La Mail Art. Tra Futurismo e Inismo per sapere tutto, ma proprio tutto, dell’arte dell’“affrancamento”, sia delle “cartoline” (il “mezzo” ed il “fine” per eccellenza dell’Arte postale ideata da Ray Edward Johnson) sia dal “mercato” e perciò libera senza mescolarsi col denaro.

 

La Mail Art. Tra Futurismo e Inismo, di Eugenio Giannì (Valencia, El Doctor Sax, 2021)

E su questi presupposti, dichiarare l’opera d’arte priva di senso, gratuita, svanente nel momento stesso della sua ricezione, per riapparire come segno e significato ab ovo, ritornando cioè all’origine, passando da una cassetta postale ad un’altra andando a formare una fitta rete di operatori d’arte e destinatari moltiplicata, per assurdo, a tutti gli indirizzi esistenti, sia quelli topografici (raggiungibili dai postini) sia quelli elettronici (amministrati dal big data), ed in entrambi i casi, partecipi a pieno diritto della medesima Mail Art.

 

IL LIBRO IN VENDITA

 

Tutto questo (e molto altro) Eugenio Giannì racconta con la sicurezza che gli deriva dall’aver padroneggiato l’argomento utilizzando le più diverse fonti documentarie e bibliografiche a sua disposizione (tra archivi privati e pubblici), fonti che testimoniano “quanto” e “come” la Mail Art abbia attraversato buona parte del Novecento ritagliandosi una parte tutt’altro che secondaria.

Un viaggio effettuato con l’entusiasmo audace delle avanguardie storiche, dal Futurismo in avanti, passando attraverso le “cartoline” di Balla & C., Duchamp, Fluxus e del già citato Johnson, approdando, infine, all’INI, l’“Internazionale Novatrice Infinitesimale” ideata da GabrielAldo Bertozzi, una specie di ritorno alla funzione primaria della creatività (persino monetizzabile, ma con giudizio) dopo la sua negazione operata dai protagonisti della corrente artistica postale.

Un libro che rispecchia l’echiana “vertigine della lista” dal momento che ha privilegiato non la semplice e immutabile descrizione delle cronologie riconducibili alle esperienze artistiche afferenti alla Mail Arte ma, attraverso una certa fluidità dinamica degli elenchi (anche geografici) dei quali non si conoscono ancora i confini, capace pertanto di rendere fertile di nuove ricerche le decine di nomi degli operatori della Mail Art, immersi sino alla … colla (dei loro francobolli) in una rete di condivisione di opere ed esperienze.

La stessa “condivisione” di interessi e culture che dal 2013 fa da “baricentro” alle attività della bottega libraria «El Doctor Sax – Beat and Books» (derivando il “titolo” da quello del romanzo di Jack Kerouac) e della sua costola operativa, l’omonima casa editrice, entrambe con sede a Valencia, due realtà nate grazie all’intraprendenza del torinese Gabriele Nero, cioè a dire l’editore della monografia del Giannì, che nel caso specifico si è avvalso della collaborazione di Francesco Melchiotti (editing e progetto grafico), Angelo Merante (autore dell’opera utilizzata per la cover) e Pamela Vargas (Design della copertina).

 

 

Disponibilità di ulteriori copie & titoli sulla Mail Art (sempre aggiornato)

 

le aste sono in continuo aggiornamento

Questo sito web partecipa al Programma di affiliazione eBay e potrebbe percepire benefit fornendo collegamenti ai prodotti sui siti regionali di eBay.

Tag

Aste

sempre aggiornate

Tolkien

Harry Potter

stephen king

Dracula

R. R. Martin

Futurismo

BIBLIOFILIA

Occasioni

In Scadenza

Altri articoli sul Blog

“Le forche caudine” di Enzo Tortora (1967). Ci sono 3 prime edizioni?

A spasso per Roma ci imbattiamo in un piccolo ma tenace mistero: del libro “Le forche caudine” di Enzo Tortora, il noto presentatore, sembrano essercene tre diverse edizioni per lo stesso editore e stesso anno 1967. Ma tutto era nato qualche anno prima sulle pagine di una rivista “inesistente”: La Parrucca.

“La verità sull’editoria” di Stanley Unwin (Garzanti, 1958) 1° ed. 50 €

Pubblicato in inglese nel 1926, era destinato principalmente a spiegare agli autori il mondo dell’editoria sotto il punto di vista commerciale, accompagnandoli, passo dopo passo, nel processo di produzione di un libro. Un testo meraviglioso per chi ama i libri e il mondo dell’editoria, che aiuta nel conoscere tutti quei mestieri collegati e che oggi, nell’era dell’informatica, sono ormai dimenticati.

Le migliori aste in scadenza per libri interessanti e ricercati

Aste con libri interessanti e di pregio in scadenza Poche ore, a volte pochi minuti... Poi il libro potrebbe sfuggire per sempre, comprato magari per pochi euro da un bibliofilo... Qui le aste e le inserzioni prossime alla scadenza, con alcune occasioni da cogliere al...

Due rari Simenon e un introvabile Brulls, tra i tantissimi dello scrittore belga!

Tre perle di assoluta rarità che vedono protagonista il grande Georges Simenon, il quale all’inizio si nascondeva dietro misteriosi pseudonimi, che il cacciatore di libri deve saper decrittare.

“I segreti di Via Poma”: clamorosa riapertura del caso di Simonetta Cesaroni: questo libro sempre più raro!

Il libro narra nei dettagli la vicenda che più ha colpito l’opinione pubblica romana ed italiana. Ogni possibile ipotesi viene sondata e considerata attraverso ampie fonti documentali.