Un bell’Aenigma
di Carlo Ottone
Aenigma: racconti incompleti, di Alberto D’Amico; a cura di Maurizio Ceccato (Roma/Mosciano Sant’Angelo, Ifix), aprile 2023. In 8°, pagine non numerate.
Sul mio desco è atterrato, con la complicità delle PPTT, un bel libro, un libro che i libridinosi apprezzano di molto! Cominciamo col dire che il libro, in ottavo oblungo, è contenuto in una custodia con il titolo riportato a colori che si può “toccare”, è in risalto; e, in crescendo, la copertina è cartonata, le carte utilizzate, per la copertina e per gli interni, sono Arena Smooth Fedrigoni 170 gr., mentre la composizione tipografica è Akzindenz Grotesk: Bodoni Antiqua e Franklin Gothic Helvetica, e qui il libridinoso sbava!!
L’autore, Alberto D’Amico “[…] è nato a Roma dove vive e (non) lavora. È un dilettante professionista”. Il libro è edito dalla Casa Editrice Ifix, il cui progetto editoriale e design è curato da Maurizio Ceccato e Lina Monaco, e fa parte della collana B Comics «Fucilate a strisce», antologia di storie a fumetti di autori italiani; riporto il tutto perché ne vale la pena (è sempre il libridinoso che scrive).
“Racconti incompleti“, cita la copertina, mentre al colophon: “La storia che vi racconto adesso non è mai accaduta. O meglio, tutte le persone che vi hanno rivestito un ruolo non hanno nessun interesse a rivelare che sia successo alcunché” ed è un colophon come si usava, il testo si estende, nella parte superiore, per quasi tutta la larghezza della pagina, per poi restringersi alla base; contiene undici Supererhaiku di Marco Giovenale, l’Haiku è una forma poetica della letteratura giapponese, di sole 17 sillabe sullo schema 5-7-5. Elevata a forma d’arte, ha trovato imitatori nella poesia novecentesca, specie in quella francese e in quella italiana ermetica (per esempio Giuseppe Ungaretti), e Giovenale, nomen omen (Decimo Giunio Giovenale, poeta romano) ne compone una in latino, e una che per leggerla bisogna porsi davanti ad uno specchio (Leonardo docet).
Il cuore del libro sono i lavori di D’Amico, i suoi fumetti, il formato del libro ricorda gli albi dei fumetti degli anni sessanta. I testi, i disegni, scherzano su alcuni personaggi famosi dei fumetti americani: l’uomo mascherato, i fantastici quattro che D’Amico chiama i fanatici quattro, Superman, Nembo Kid, e nostrani come Diabolik, la cui classicità sembra così ovvia e stereotipata da meritare una interpretazione in chiave parodistica.
L’autore si diverte da un lato a sovvertire i modelli di comportamento usualmente proposti al lettore, i supereroi sono di una moralità noiosa, e dall’altro a rilevare la sfera intima dei singoli personaggi immaginando, e disegnando, sulla base della caratterizzazione propria di ciascuno di essi, quali potessero essere le loro reazioni ad un approccio con la sessualità.
Un lavoro originale che, forse, può accrescere la popolarità dei personaggi. Un Dirty comics: (fumetti “sporcaccioni”) sono dei porno fumetti nati negli Stati Uniti, stampati clandestinamente, oltre confine: Messico o Cuba, e venduti clandestinamente. A conferma che l’autore mette a “nudo” i personaggi dei fumetti, all’inizio abbiamo una ecografia dell’uomo mascherato in cui sono mostrati gli organi interni “No! Tu sai bene che è un segreto!” rivelato.
D’Amico ha anche propositi di détournement, ben riusciti; un superman che fa la sua comparsa nel capolavoro di Michelangelo, il dipinto della Cappella Sistina; l’uomo mascherato che fa il verso al Giovanni Battista di Leonardo; Le tre grazie, in questo caso Batman, Robin e Superman; sempre Batman che copre il volto de La Madonna Annunziata di Antonello da Messina; La cacciata dal paradiso terrestre del Masaccio dove Adamo è Batman e Eva diventa Batgirl. Icone provenienti da un passato, anche recente, per un futuro ancora da disegnare; schizzi, macchie di colore e grafici schiamazzi il tutto sotto la protezione di un santino, applicato in una delle ultime pagine: Nembo Kitsch e Nembo Brodo Star da Cripto, perché non ci resta che appellarci ai supereroi, onomatopee comprese:
Salve eroi
Salve, Nembo Brodo Star,
Salve; Nembo Kitsch,
Nostri custodi
Nostri protettori,
Nostri intercessori,
Salvateci ogni giorno dai rapinatori di anime.
Yuk!
Non dubitate di noi.
Liberateci dal male.
Rivolgete a noi i Vostri occhi che vedono tutto
Con la vista radioscopica.
Voi che solcate i cieli.
Voi invulnerabili.
Voi demolitori.
Gosh!
Voi che sul petto mostrate lo scudo,
che protegge Voi ma soprattutto noi.
Gulp!
Voi che vi nascondete nelle cabine telefoniche,
ora scomparse.
Che le minestre di Nembo Brodo Star
possano sfamarci nelle carestie.
Gnam!
E se vi siete annoiati alla lettura del libro, non credo, in ultima di copertina un cruciverba; e per coloro che credono nelle coincidenze Aenigma è un film del 1987 diretto da Lucio Fulci un cineasta che ha affrontato ogni genere di film, come D’Amico affronta i generi dell’illustrazione.
Che cos’è la Ifix
Ifix è una casa editrice e studio di design e comunicazione visiva con sede operativa a Roma. Fondata da Maurizio Ceccato nel 2007, Ifix si occupa di una vasta gamma di servizi che comprendono progettazione grafica, illustrazione, design di libri e riviste, animazione, e web design. Dal 2010, ha avviato le sue pubblicazioni con il libro-rivista “Watt – Senza alternativa” e ha continuato con altre opere come “B comics – Fucilate a strisce“. La filosofia di Ifix si concentra sulla massima cura progettuale e l’artigianalità per creare prodotti unici e personalizzati per i clienti. Collabora con numerose case editrici e enti in Italia e all’estero. Nel 2012, ha aperto il bookshop Scripta Manent e, nel 2013, ha dato vita allo Scanner, un festival dedicato alle autoproduzioni cartacee italiane. Il nome Ifix è un omaggio all’attore porno noto come Supersex, un riferimento ai primi giorni ruspanti della casa editrice, quando, assieme ad altri, fondò la fanzine “Ifix Tcen Tcen” e, successivamente, “Circus Comics“.
Disponibilità del libro (sempre aggiornato)