"Avete fatto caso che gli unici roghi della storia riguardano libri e streghe?"

a sinistra: seconda edizione italiana di Dracula di Bram Stoker (Milano, F.lli Bocca, 1945); a destra: terza edizione italiana di Dracula di Bram Stoker (Milano, F.lli Bocca, 1952) con fascetta editoriale.

Dracula, di Bram Stoker.

Al Salone del libro usato di Milano (20 & 21 Gennaio 2018) la Libreria Rotondi presenta la seconda edizione (cioè la prima edizione integrale) e la terza con fascetta editoriale intatta. Entrambe dell’editore F.lli Bocca.

La prima edizione italiana in assoluto del libro di Bram Stoker è del 1922, quando la Casa Editrice Sonzogno di Milano pubblica Dràcula: l’uomo della notte, di Brahm (sic!) Stoker, per la traduzione di Angelo Nessi. Non si tratta dell’edizione integrale. Fa parte della collana “I racconti misteriosi”, n. 12.

La copertina è praticamente la stessa dell’edizione francese di due anni prima. Anche se per una buona parte della critica questo libro non può essere considerato come la vera prima edizione di Dracula, il suo valore oggettivo e la sua collocazione cronologica ne fanno un caposaldo inamovibile per l’Italia, anche perché precede di ben ventitré anni la prima uscita integrale.

La prima edizione integrale italiana di Dracula di Bram Stoker è infatti del 1945, esce per conto dell’Editore Fratelli Bocca di Milano. Copertina color seppia con un pipistrello marrone rossastro in primo piano, all’interno di un rettangolo.

Come ci spiegano amabilmente i proprietari della Libreria Rotondi di Roma, l’edizione risente naturalmente del periodo storico: la guerra, le difficoltà economiche nelle quali versavano anche gli editori, non ultima la difficoltà nei rifornimenti di carta e materie prime. Si tratta, perciò, di copie dall’aspetto fragile, un po’ sbiadite, spesso sovrainchiostrate. Ma che conservano inalterato tutto il loro fascino. Un’altra edizione, dello stesso editore, apparve nel 1952, stessa traduzione. La copertina è a colori ed assai più vivace della precedente. Un colore di fondo grigio con in primo piano un’ala di pipistrello bianco con impresso in rosso il titolo (Dracula), e un secondo pipistrello nero che vola sullo sfondo.

La quarta edizione italiana è Dracula il vampiro (Milano: Longanesi & C., 1959). Fa parte della collana “I grandi successi in edizioni tascabili”.

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