"Ci sono libri che da prede si trasformano in predatori. Temete i loro morsi, bibliofili"

 

Dino Buzzati: un autoritratto: dialoghi con Yves Panafieu (Milano, Mondadori, marzo 1973).

 

Yves Panafieu (nato a La Grand Combe nel 1940) è un insegnante francese di lingua e letteratura italiana e un ricercatore universitario. Ha anche curato una rubrica culturale presso il canale France-Inter della televisione francese. Ha curato alcune traduzioni dall’italiano di testi di Dino Buzzati e di libri su di lui, pur non essendo un traduttore acreditato presso i grandi editori. All’inizio degli anni ’70 incontrò l’autore bellunese intervistandolo per alcuni giorni durante un soggiorno estivo nel 1971 sulle Dolomiti.

Siccome Dino Buzzati scomparve nel gennaio del 1972, quella di Yves Panafieu risultò essere l’ultima intervista significativa. L’editore Mondadori, pertanto, chiese allo studioso francese di farne un libro, che poi uscì con il titolo di Dino Buzzati: un autoritratto: dialoghi con Yves Panafieu (Milano, Mondadori, marzo 1973).

Scheda bibliografica completa

– Titolo: Dino Buzzati: un autoritratto: dialoghi con Yves Panafieu (luglio-settembre 1971)
– Autore principale: Buzzati, Dino
– Coautore: Panafieu, Yves
– Pubblicazione: Milano: A. Mondadori, 1973
– Descrizione fisica: viii, 254 p.; 22 cm.
– Collezione: Le scie
– Lingua di pubblicazione: Italiano
– Codice di classificazione Dewey: 853.914 (20.) NARRATIVA ITALIANA. 1945-
– Paese di pubblicazione: Italia
– Codice identificativo: IT\ICCU\UBO\0125682

 

La rarità del libro

Il libro si è fatto molto raro negli anni, per gli studiosi e gli appassionati delle opere e della vita di Dino Buzzati, del quale rappresemta una sorta di ultimo atto, con un’intervista a 360 gradi che ne delinea il suo pensiero ultimo e l’eredità intellettuale. Da qui si possono comprendere le alte valutazioni delle poche copie circolanti.

Esiste una rarissima ristampa del volume, a cura dello stesso Yves Panafieu, sempre in lingua italiana, che fu fatta uscire in margine al Convegno di Feltre su Buzzati del marzo 1995. Panafieu la fece stampare a Parigi. Il libro è posseduto da appena quattro biblioteche italiane e mantiene lo stesso titolo conferito da Mondadori 22 anni prima.

 

 

Disponibilità del libro (sempre aggiornato)

 

Su COMPROVENDOLIBRI

 

 

 

Questo sito web partecipa al Programma di affiliazione eBay e potrebbe percepire benefit fornendo collegamenti ai prodotti sui siti regionali di eBay.

Tag

Aste

sempre aggiornate

Tolkien

Harry Potter

stephen king

Dracula

R. R. Martin

Futurismo

BIBLIOFILIA

Occasioni

In Scadenza

Altri articoli sul Blog

“Il progetto Lazarus” di Aleksandar Hemon (Einaudi, 2010): già raro e ricercato!

Già fattosi raro e ricercato questo romanzo dell’interessante scrittore americano, di origine ucraino-bosniaca: una narrativa, la sua, fatta di crocevia e di interconnessioni fra culture diverse che lo rendono un autore su cui investire.

“Il corpo umano”, primo libro di Franco Crepax, un Bompiani poco conosciuto

Mercoledì 23 Ottobre 2019 – Alla Libreria Pugacioff di Roma (quartiere Monteverde) avvistato “Il corpo umano” di Franco Crepax, fratello del più noto Guido, con il suo primo libro stampato da Bompiani nel 1968 recante una straordinaria copertina di Guido.

“Casomaicipenso”, nuovi dialoghi surreali con Pasquale Langella (…e i suoi clienti)

Una nuova raccolta di esilaranti aforismi del libraio napoletano Pasquale Langella che presenta i suoi “Nuovi dialoghi surreali” in “Casomaicipenso” (Edizioni Langella, 2020), che è il seguito del bestseller “Stupidario librario” del 2017.

Il primo libro gonfiabile (tutto in plastica) è di Roberto D’Agostino, con “Libidine” (1987)

CORTEMAGGIORE (PC) MERCATO DELL’ANTIQUARIATO Domenica 2 Luglio 2023 Avvistato quello che è passato alla storia come il primo libro gonfiabile dell’editoria italiana (e probabilmente mondiale): “Libidine: guida sintetica ad una vera degenerazione fisica e morale”, di Roberto D’Agostino (Mondadori, 1987). In copertina è presente una valvola che permette di gonfiarlo, come un canotto.

Luigi Veronesi in “Quattro variazioni”: questo non è un libro ma un’opera d’arte!

Non è un libro, ma una fine opera concettuale. Bella e interessante. Raccolta artistica composta da 4 serigrafie-collages stampate e moltiplicate artigianalmente nell’officina d’arte grafica Lucini.