Un regalo di Bompiani assai gradito
Vi ricordate il 13 maggio 2020? La Bompiani diffonde presso le librerie Giunti al Punto le copie di un libricino – una decina di pagine – che è un inedito di Albert Camus, si intitola Esortazione ai medici della peste. L’articolo, in originale, era stato scritto negli anni ’40 dal grande scrittore francese, probabilmente durante il lavoro preparatorio del suo romanzo d’eccellenza, La peste, poi uscito nel 1947 (vedi la diatriba col nostro De Angelis). Ma non era mai stato tradotto in italiano.
La Bompiani, ottenuti i diritti per la stampa, l’ha così diffuso, come omaggio ai lettori più affezionati. Stampato in 5.000 esemplari. Il libro è un’esortazione, sì, ed anche un insieme di norme igieniche, pratiche e filosofiche sul trattamento dei malati, sulle precauzioni da adottare per avvicinare gli ammorbati e soprattutto su come raggiungere e mantenere una serenità d’animo cristallina, nonostante la situazione.
E l’argomento peste – in epoca Covid-19, non può certo definirsi fuori posto o anacronistico.
Ci credereste? Il libricino – copertina gialla, marchio Bompiani, grafica inappuntabile – è già sparito. Non solo: viene chiesto, ricercato, bramato. Qualcuno ha capito, un po’ troppo tardi, forse, che stava diventando un pezzo raro. Uno di quei libri che potrebbero essere ricordati come “ai tempi del Coronavirus”.
Disponibilità del libro (sempre aggiornato)
E poi c’è il caso di “Moduli”
I moduli per l’autocertificazione come non li avete mai visti
Stampata per la prima volta una “edizione sincrona”: SO & Babbomorto
[Si ringrazia Antonio Giannitti per la prima segnalazione]