
Guglielmo Shakespeare – Crollalanza il “sacro attore” dei rosacroce: scienza ed esoterismo nella Calabria del 1600 agli origini degli “Illuminati”, di Domenico Rotundo (Delianuova, Nuove Edizioni Barbaro, 2018).
ROMA LIBRERIA SIMON TANNER, Via Lidia – Venerdì 11 Ottobre 2019 – Nella libreria è stato avvistato un altro libro del Prof. Domenico Rotundo, il più interessante forse tra quelli di questo studioso, in cui si mette in discussione l’identità di William Shakespeare. Il lungo titolo è: Guglielmo Shakespeare Crollalanza, Il “Sacro Attore” dei Rosacroce” – Scienza ed esoterismo nella Calabria del 1600 . Alle origini degli “Illuminati, pubblicato dalle Nuove Edizioni Barbaro di Caterina di Pietro di Delianuova (RC), a luglio 2018. Poi, a settembre 2018, venne stampata una integrazione di testo, con in copertina lo strillo “Svelata la Vera Identità di Shakespeare“. L’autore fa sapere che, dopo precedenti suoi lavori sull’argomento ed essersi documentato su analoghi studi di altri autori, ha approfondito la questione, scoprendo che il primo a interessarsi alla italianità del sommo Bardo fu il calabrese Santi Paladino nel 1927 con una pubblicazione molto rara ritrovata, il cui testo si può leggere in appendice al presente volume. In conclusione, sorvolando sugli altri argomenti che sottintendono il titolo del libro, si può dire che secondo Rotundo il Bardo inglese sarebbe da identificare con un linguista siciliano di nome Michelangelo Florio Crollalanza o con il teologo toscano Michelangelo Florio o addirittura con il figlio di quest’ultimo, l’umanista naturalizzato inglese John Florio. I due volumi avvistati, sono prezzati, come nuovi, 15 € (E. P.)