"Avete fatto caso che gli unici roghi della storia riguardano libri e streghe?"

 

Il caso dei preti operai

Il fenomeno dei cosiddetti “preti operai” nacque in Francia nel secondo dopoguerra, per poi diffondersi in Italia e in altri paesi europei. Coinvolse perlopiù presbiteri cattolici della Chiesa di Roma che a un certo punto decisero di lavorare in fabbrica, alla stregua degli operai comuni, nel tentativo di riavvicinare la gente alla Chiesa cattolica, quest’ultima ormai avvertita come un’entità distante dall’esperienza di vita quotidiana.

Un libro in particolare, La France pays de mission?, di H. Godin; Y. Daniel (Les Editions de L’Abeille, 1943), anni prima, aveva dato il via a una vera e propria presa di coscienza di questo nuovo sentimento. Questo studio colpisce alcuni preti francesi. il cardinale di Parigi Emmanuel Suhard, raccogliendo questa spinta che proviene dal basso della Chiesa, nei suoi stessi ministri, fonda così la Missione di Francia, concedendo ad alcuni preti di lavorare nelle fabbriche per avvicinarsi al mondo operaio. Il libro non è raro, anche perché ristampato innumerevoli volte fino al 1950.

In Italia i primi preti operai si manifestano nei primi anni ’50. E proprio in quegli anni, sensibile e lucido analista, il filosofo Claudio Cesa (1928-2014), allora giovanissimo, espone la problematica nel suo Apostolato cattolico e condizione operaia: testimonianze e documenti sui preti operai (Firenze; De Silva; La Nuova Italia, 1955). Tra l’altro crediamo debba trattarsi del primo libro pubblicato dal filosofo che sarà ricordato come interprete raffinato dei filosofi “classici” tedeschi al cui studio, ed insegnamento, dedicò la sua carriera universitaria.

 

Bruno Borghi e Sirio Politi

In Italia Il primo prete operaio fu il fiorentino Bruno Borghi (1922-2006), amico di Don Milani, che prese servizio al Nuovo Pignone di Firenze nel 1950 nonostante il divieto di Pio XII e che in seguito ai numerosi attriti con la Curia toscana abbandonò il sacerdozio negli anni ’70. Egli non scrisse memoriali o diari. Sulla sua vicenda giova approfondire con Dalla parte dell’ultimo. Vita del prete Lorenzo Milani, di Neera Fallaci (Milano, Milano Libri, 1974), ristampato più volte (ma rara la prima edizione), pubblicazione che dedica un piccolo spazio anche alla vicenda di Bruno Borghi:

“(…) Prete operaio, porta avanti con estrema coerenza il suo discorso pastorale, navigando imperterrito tra minacce continue di sospensioni a divinis (cioè interdizione dagli uffici sacerdotali) assai di moda nell’arcidiocesi fiorentina”.

Rarissimo, praticamente introvabile, l’opuscolo Magistratura e potere dei padroni: il processo a Bruno Borghi (Pistoia, Centro di Documentazione, 1975). In anni più recenti è uscito Bruno Borghi: il prete operaio, di Antonio Schina (Pistoia, Centro di documentazione, 2017); ottimo come documentazione.

Sempre in tema di preti operai, nel 1956 si ha notizia del viareggino Sirio Politi (1920-1988), che lavorò al porto di Viareggio negli anni cinquanta e sessanta e pubblicò il suo diario di vita in fabbrica, Uno di loro: pensieri ed esperienze di un prete-operaio, di Sirio Politi (Torino, Gribaudi, 1967). Testimonianza quanto mai significativa e libro ai limiti dell’introvabile.

Sempre di Sirio Politi, altrettanto introvabile la sua prima opera di meditazione, Una zolla di terra (Vicenza, La Locusta, 1961); ristampata di recente.

 

Una collana di tre libri

Il libro di Sirio Politi fa parte di un’interessantissima collana, Rendiconti, di cui sono note solo tre uscite, tra l’altro tutte in tema. Gli altri due libri infatti sono: Chiesa e mondo operaio: le tappe di un’evoluzione da don Godin ai preti-operai ai preti al lavoro, di Giovanni Barra; Maurilio Guasco (Torino, Gribaudi, 1967) e La croce sui girasoli: diario di un cappellano militare in Russia, di Aldo Del Monte (Torino, Gribaudi, 1967).

La vera prima edizione di quest’ultimo libro, però, è quella stampata ad Alba dalla Pia società San Paolo per l’apostolato della stampa, nel 1945. Copertina indimenticabile, pezzo assai raro. Rimanendo alla collana Rendiconti della Gribaudi, va detto che, rispetto al titolo di Politi, gli altri due sono decisamente più “trovabili”.

 

 

 

 

 

 

 

Disponibilità dei libri citati (sempre aggiornato)

La France pays de Mission?, Godin H – Daniel Y, Published by Editions de l’Abeille, 1943

EUR 15,00
Disponibile su ABEBOOKS
Compralo Subito per soli: EUR 15,00
Compralo Subito

[Si ringrazia il Maestro Cesare Mancini per l’impulso alla ricerca bibliografica]

Questo sito web partecipa al Programma di affiliazione eBay e potrebbe percepire benefit fornendo collegamenti ai prodotti sui siti regionali di eBay.

Tag

Aste

sempre aggiornate

Tolkien

Harry Potter

stephen king

Dracula

R. R. Martin

Futurismo

BIBLIOFILIA

Occasioni

In Scadenza

Altri articoli sul Blog

L’ALLEGRIA – UNGARETTI RARISSIMO (1931)

“L’allegria” è una raccolta di poesie scritte da Giuseppe Ungaretti e pubblicata per la prima volta nel 1919 con il titolo “Allegria di naufragi”. Questa raccolta è stata poi riveduta e ripubblicata con il titolo definitivo nel 1931 e successivamente nel 1942.

“Aeropoema futurista delle Torri di Siena” di Dina Cucini (1942)

Continuando la collaborazione con F. M. Marinetti, Dina Cucini iniziò a girare l’Italia per effettuare serate di declamazione della poesia futurista che la portarono a partecipare e a vincere il premio letterario “Al poeta originale” a Bologna nel 1939. Grazie a questa vittoria riuscì a pubblicare nel 1942 l’unica sua raccolta “L’aeropoema futurista delle Torri di Siena”.

Due libri di Alda Merini in bancarella

ROMA PORTA PORTESE Domenica 24 Febbraio 2019 Due libri della poetessa e scrittrice Alda Merini, tra le maggiori del’900, apparsi tra le bancarelle del mercatino romano.

“La vita senza cielo”, di Mario Viscardini (Scrittori nuovi italiani e stranieri, 1933): proto-fantascienza italiana allo stato puro

Il libro fa parte di una trilogia veramente d’eccezione, il cosiddetto Ciclo di Ardo l’Entusiasta di Mario Viscardini. Stiamo ovviamente parlando di Protofantascienza e Mario Viscardini, sebbene sia un autore praticamente sconosciuto, fu un degno rappresentante di questa fase che precede la fantascienza.

…su Amazon c’è “Falcone dieci anni dopo” a cura di Roberto Martinelli

“Falcone dieci anni dopo: ricordi testimonianze documenti” a cura di Roberto Martinelli et al. (Capital Partners 2000, anno di stampa 2002) è un libro di un editore tutto da identificare. La Capital Partners 2000, è una società finanziaria del gruppo Bloomberg con sede a New York. Ma non si sa altro.