"Avete fatto caso che gli unici roghi della storia riguardano libri e streghe?"

 

Non può mancare in una collezione Beat

Uno dei libri più ricercati dai collezionisti del mondo Beat è Il paradiso delle Urì di Andrea D’Anna (Milano, Libreria Feltrinelli, 1967), con presentazione di Fernanda Pivano. Viene “spacciato” come romanzo psichedelico, ossia composto sotto l’uso di sostanze psichedeliche (la più nota delle quali è l’LSD). Ha una copertina che in effetti richiama molto nell’immaginario di tutti noi le atmosfere di quella generazione di sognatori.

Una copia è stata venduta a Febbraio 2018 su eBay per 100 €, una valutazione che secondo me è destinata ad incrementarsi per un libro sempre più raro da reperire.

 

Andrea D’Anna

L’autore chi è, cosa ha fatto? Beh, vi basti sapere che ha curato Tarantola di Bob Dylan e Arte Psichedelica di Robert E. L. Masters e Jean Houston; e poi vari libri di canzoni di Peter Tosh; ha tradotto Vita ed arte di veggente di Francoise Robin; e soprattutto LSD: la droga che dilata la coscienza, di David Solomon. Ha scritto poesie, ha vissuto – giovanissimo – la scena Beat milanese.

Il libro fu scritto nella prima metà del 1966, in varie città e stati africani ed all’Africa è dedicato, alla sua cultura che non è mai una, alla sua gente, a quel sapore, quel “Mal d’Africa” che da sempre ne contraddistingue l’anima. Il paradiso delle Urì viene rispolverato a cadenze sempre più fitte in occasioni di Festival della lettura, di appuntamenti sessantottini e ogni volta che si tira in ballo la cultura psichedelica.

“So solo che l’ho scritto perché dovevo scriverlo!”

 

 

Disponibilità del libro (sempre aggiornato)

 

 

SU AMAZON (ristampa del 1979)

 

 

Questo sito web partecipa al Programma di affiliazione eBay e potrebbe percepire benefit fornendo collegamenti ai prodotti sui siti regionali di eBay.

Tag

Aste

sempre aggiornate

Tolkien

Harry Potter

stephen king

Dracula

R. R. Martin

Futurismo

BIBLIOFILIA

Occasioni

In Scadenza

Altri articoli sul Blog

A caccia di “Ottanta metri di mistero: la tragica morte di Edoardo Agnelli” di Giuseppe Puppo (Koinè nuove edizioni, 2009)

Libro sulla misteriosa vicenda del suicidio di Edoardo Agnelli, erede della dinastia più importante d’Italia, titolo che si è fatto raro e ricercato.

“Troppi avvocati!” di Piero Calamandrei (La Voce 1921): molto rara la prima edizione

Tra le opere più famose di Calamandrei vi è “Troppi avvocati!” che, scritta nel 1921, è ancora oggi considerata una delle denunce più acide sulla giustizia italiana. Calamandrei criticò il sistema giudiziario italiano dell’epoca, caratterizzato da una giustizia lenta e inefficace, ostacolata da una classe di avvocati che teneva conto solo dei propri interessi.

Ecco l’introvabile “Prana”, di Gianni Milano (Edizioni Pitecantropus, 1969); poesia underground e cultura Beat

Rarissimo/introvabile esempio di poesia Beat italiana, che da noi fu il cosiddetto movimento underground; esemplare delle edizioni Pitecantropus di Torino, con titoli ormai iper-valutati.

E la cosiddetta “edizione militare” di Dracula l’avevate mai vista?

Una delle operazioni editoriali più ambiziose della storia fu quella del Council on Books in Wartime, un’associazione di oltre settanta editori e biblioteche americane che costituirono a tempo di record una biblioteca varia e per tutti i gusti e la misero a disposizione dei soldati in partenza per il fronte. Tra gli oltre mille titoli realizzati, ci fu un Dracula – la cosiddetta edizione militare.

“Ventiquattro prose d’arte” di Leonardo Sinisgalli

ROMA LIBRERIA PUGACIOFF Via Andrea Busiri Vici – TEMPO FA – Ai tempi del Coronavirus non ci rimane che ricordare i giorni di fortunati ritrovamenti, sperando che tornino il più presto possibile. Partiamo da un bel libro di Leonardo Sinisgalli.