ROMA LIBRERIA PUGACIOFF – Via Andrea Busiri Vici – Mercoledì 16 Dicembre 2020 In questa libreria, sita in una traversa di Viale dei Quattro Venti al Quartiere Gianicolense, trovai, tempo fa, un interessante libretto (in formato ottavo piccolo) a cura di Sandrone Dazieri (all’anagrafe Sandro Dazieri – classe 1964), giornalista, scrittore (si è cimentato in vari generi: giallo, horror, fantascienza, spionaggio), sceneggiatore (sia di cinema che di fumetti) e attivista politico e culturale. Il pamphlet s’intitola: Italia Overground: mappe e reti della cultura alternativa e lo ha pubblicato in prima edizione Castelvecchi Editoria & Comunicazione srl di Roma a settembre 1996, nella collana Contatti.
A questo punto, vale la pena di spendere qualche parola per illustrare la figura dell’autore, in quanto, oltre che giornalista pubblicista, collaboratore con Il Manifesto e con varie riviste di cultura, di politica e di spettacolo, fu anche un attivo militante nel centro sociale, Leoncavallo, fondato a Milano nel 1975 “quale spazio pubblico autogestito“, impegnandosi, in tale veste, in lotte ambientaliste e per il diritto alla casa. Dazieri venne anche arrestato e processato, ma poi sempre prosciolto, per reati che andavano dall’occupazione abusiva alla manifestazione non autorizzata. Ricordiamo da ultimo che Dazieri nel 2004 fu anche tra i firmatari dell’appello per la scarcerazione di Cesare Battisti.
Dopo questo ampio preambolo sull’autore, per sapere di cosa tratta il libro appare opportuno rifarsi alla quarta di copertina:
“Overground è la nuova proposta culturale di chi vuole vivere due metri sopra le righe degli eventi culturali e sociali e non due metri sotto, come sembrerebbe suggerire il più noto e usurato termine underground”.
In definitiva e in altre parole, la pubblicazione vuole essere una preziosa guida, con tanto di indirizzi e schede descrittive, dei centri sociali, delle radio libere, delle etichette musicali indipendenti, delle reti internet antagoniste, delle riviste, dei fumetti, delle case editrici e librerie anch’esse indipendenti, nonché delle compagnie teatrali emergenti e dei videomaker più innovativi presenti in Italia. Una particolarità degna di nota del libro è nell’introduzione, ove leggiamo che chi non si vedrà citato, pur ritenendo di rientrare, a ragione, in una delle tante categorie presenti nelle pagine oppure indicato in maniera incompleta e/o errata, non ha che da compilare e spedire alla casa editrice la scheda di segnalazione allegata alla pubblicazione. Il libro, un brossurato di 303 pagine, costava, come nuovo, 5 euro. Neanche a dirlo: questo libro è senza diritti derivanti dal copyright! (E. P.)
Disponibilità del libro (sempre aggiornato)