Il mistero Rosicchio!
Tratto dal mio diario segreto: (…) in questi giorni mi sto occupando di plagi. Casualità vuole che noti un libricino delle Edizioni Omnia di Milano datato 1935: La grande avventura di Rosicchio, Per la serie “Le più belle fiabe”. Quella di Rosicchio è la numero 29. Ma appena guardo Rosicchio in copertina non posso fare a meno di pensare a Mickey Mouse di Walt Disney. Certo, la somiglianza non è perfetta però anche Rosicchio è un topo che cammina, cioè antropomorfo, come Topolino. Tutto nero, che veste pantaloni rossi, scarpe e guanti sempre come Topolino. Il disegno in copertina e siglato Zam. Dovrebbe trattarsi di Guido Zamperoni (1912-2003), fumettista milanese di chiara fama in quegli anni.
L’episodio mi cala nella mentalità del tempo, o per meglio dire nell’impellenza di quel periodo ben preciso della nostra storia. la voglia di stupire dei nostri disegnatori li faceva magari appoggiare a suggestioni d’oltreoceano per poi ricavarne versioni assolutamente autarchiche. Mickey Mouse era infatti nato nel 1928, pochi anni prima. Difficile fare ipotesi, l’errore è sempre in agguato quando ci si spinge fuori dal proprio terreno di competenza. e il fumetto è campo altrui, per quanto mi riguarda. Preferisco astenermi da ogni commento in merito e lasciare il giudizio a chi sa. Voglio però precisare che il libricino che segnalo non è un fumetto, ci sono 16 paginette con una bellissima fiaba per bambini e anche due illustrazioni in bianco e nero.
Disponibilità del libro (sempre aggiornato)