L’arte nel mondo spirituale: tre saggi come introduzione a una conoscenza spirituale-cosmica dell’arte, di Lamberto Caffarelli (Faenza, a cura dell’autore, 1925 (stampata a Faenza dalla Tipografia Antonio Montanari).
Opera rara e ricercata di un autore di rilievo nella prima metà del XX secolo, propugnatore di una visione che dà valore all’idea che l’arte tragga le sue fonti in una sfera spirituale.
In armonia tra filosofia e musica: vita e opere di Lamberto Caffarelli
Lamberto Caffarelli, compositore, filosofo e poeta italiano, nacque a Faenza il 6 agosto 1880 e decise di dare alla sua città natale non solo la musica, ma anche il pensiero e la poesia fino al 13 marzo 1963. Un uomo prestigioso e imponente del panorama culturale italiano del primo Novecento, Caffarelli lasciò un segno indelebile in tutti quei campi a cui si dedicò.
Proveniente da una famiglia di importante estrazione sociale, figlio di Colombo Caffarelli e Edvige Regoli, il giovane Lamberto iniziò il suo cammino formativo frequentando il seminario diocesano dal 1891 al 1896. Successivamente, orientò i suoi interessi verso la musica, conseguendo il diploma di maestro in composizione nel 1902 presso il Liceo musicale di Bologna.
Caffarelli fu un personaggio cruciale per la Scuola di musica di Faenza, di cui assunse la direzione dal 1921 al 1925. Fu l’autore di poemi scenici quali “Galeotus” (1920) e “Kisa Gotami” (1919) che riflettono il suo interesse per il teatro e la drammaturgia. Il suo approccio alle arti si dipana tra la ricerca interiore e l’interesse per l’innovazione culturale. Con la sua partecipazione attiva alle iniziative pubblicistiche dell’epoca, Caffarelli si costruisce una reputazione di intellettuale di spicco traducendo dal tedesco e componendo saggi filosofici.
Nel 1925, partorì “L’arte nel mondo spirituale“, un’affascinante esplorazione della filosofia antroposofica. Come un manifesto di un’estetica antroposofica, l’opera di Caffarelli dà valore all’idea che l’arte tragga le sue fonti in una sfera spirituale. “L’arte nel mondo spirituale” è stata ristampata di recente, nel 2013, da Il Capitello del Sole, a Bologna, arricchita da una introduzione di Alessandro Sbardelli e un saggio introduttivo intitolato “Lamberto Caffarelli. Una prospettiva di arte e di vita come ricerca spirituale” di Giuseppe Fagnocchi, il suo principale biografo.
Le opere di Caffarelli, siano esse letterarie o musicali, sono conservate nella Biblioteca Comunale Manfrediana di Faenza, che detiene tutt’ora il suo archivio e la sua biblioteca grazie alla generosità dello stesso Caffarelli che, rimasto senza eredi, decise di fare dono delle sue carte e dei suoi libri per non disperdere un patrimonio unico.
La vita, le opere e i contributi di questo autore rimangono imprescindibili per capire il panorama culturale e musicale italiano del primo Novecento. Il suo viaggio tra musica, filosofia e poesia continua a ispirare e a incantare, rendendo Caffarelli un vero e proprio tesoro della nostra cultura.
Il parere del cacciatore
Molto rara e ricercata l’opera principale di Lamberto Caffarelli, ossia L’arte nel mondo spirituale, di cui la recente ristampa non va a influire sulle valutazioni (in genere sostenute) della prima edizione del 1925, ormai prossima al secolo di vita. Proprio l’età delle ultime copie rimaste in circolazione, purtroppo, va a delineare una situazione critica nel reperire esemplari in perfetto stato, probabilmente anche per colpa dei materiali non di primissima qualità all’epoca usati dallo stampatore, la Tipografia Antonio Montanari. Le carte interne sono in genere in buono stato, mentre le copertine tendono a perdere materiale e a rovinarsi con facilità.
Disponibilità del libro (sempre aggiornato)
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[Si ringrazia Luca Cacciari per la prima segnalazione e per le immagini gentilmente fornite]