"Avete fatto caso che gli unici roghi della storia riguardano libri e streghe?"

 

Uno spaccato crudo della Chiesa e dei suoi ministri

C’è chi dice che questo libro – e la vicenda che pone all’attenzione – abbia avuto grande visibilità nel 2017, l’anno dell’uscita. Trasmissioni televisive, giornali, internet. Altri sostengono che questo è successo nel breve periodo, ma che, a distanza di due anni, si è cercato di metterlo da parte, con calcolo, perché troppo scandaloso, trasgressivo. Troppo dirompente. E quindi, alla fine, sarebbe un libro passato in sordina. Inascoltato, non notato, ignorato. Censurato no. Oggi se censuri un libro di fatto ne amplifichi la portata. Quindi si “getta nella mischia”, possibilmente con mille altri libri per confondere un po’ le acque, e si lascia decantare. Poi, pian piano, il libro finisce nell’oblio. Per via naturale. Ecco come operano i censori moderni.

Ad ogni modo, comunque la si voglia vedere, il libro è ancora disponibile (ma per quanto?) su IBS e su vari canali. Il piccolo editore non ne deve aver stampate un’infinità di copie. Stiamo parlando dell’autobiografia di un ex prostituto (o gigolò) gay il quale, a un certo punto, decide di raccontare gli “incontri” della sua carriera. Il libro si intitola Il numero uno: confessioni di un marchettaro, di Francesco Mangiacapra (Guidonia Montecelio, Iacobellieditore, 2017); con Mario Gelardi ; prefazione di Pino Strabioli.

Dalla scheda editoriale:

“La storia di Francesco Mangiacapra è unica. Quando ho incontrato a Napoli questo avvocato diventato prostituto sono stato travolto dalla forza della sua testimonianza. Il suo racconto senza veli è spiazzante. Mangiacapra spiega come la prostituzione oggi possa essere una scelta. Parla di marketing e di valore degli individui. ‘Ho preferito vendere il corpo a giusto prezzo piuttosto che svendere il cervello’, racconta. ‘Si crede spesso erroneamente – aggiunge – che il denaro ricavato dalla prostituzione sia guadagno facile. Si tratta piuttosto di denaro veloce, non certamente facile. Altrimenti chiunque si prostituirebbe!’. Il suo racconto, lucido e brutale, senza ipocrisia, è una critica radicale al capitalismo post-industriale e alla globalizzazione dell’economia. anche una severa testimonianza sulle attuali politiche che hanno abbandonato alla disoccupazione di massa l’Europa del Sud e in particolare il Sud Italia. In questa economia alla deriva, dove i titoli di studio non hanno valore, la disoccupazione giovanile corrode la morale e dove l’ascensore sociale è bloccato, Mangiacapra ha creato, oserei dire, la sua start-up sessuale unipersonale. E non ne fa mistero. Bisogna leggere Mangiacapra senza giudicarlo. È una testimonianza nuda e cruda come il mondo che descrive. È anche un testo politico. Quello di un prostituto politico.” (Frédéric Martel).

 

 

Disponibilità del libro (sempre aggiornato)

 

Questo sito web partecipa al Programma di affiliazione eBay e potrebbe percepire benefit fornendo collegamenti ai prodotti sui siti regionali di eBay.

Tag

Aste

sempre aggiornate

Tolkien

Harry Potter

stephen king

Dracula

R. R. Martin

Futurismo

BIBLIOFILIA

Occasioni

In Scadenza

Altri articoli sul Blog

“Gli americani” di Robert Frank (1959): il capolavoro della fotografia moderna in asta sottoprezzo

Opera di straordinaria importanza nella fotografia moderna. L’America ritratta veramente nella sua essenza. Robert Frank ritrae l’America dei cowboy e dei politici; dei negozi di alimentari, delle pompe funebri e dei jamborees del 4 luglio; dei picnic, edicole, cocktail party, jam session e film ai drive-in. Ecco il volto dell’America illuminato da un talento insolito.

24-31 Maggio 2020 – in questo periodo i lettori hanno cercato…

I lettori sul blog e su Internet hanno cercato: Serafino Ponte Grande, di Oswald de Andrade – The Second Coming Satanism in America, di Arthur Lyons – Il canto delle carte, di Lucia Dettori – Vita di Maria Sabina, di Alvaro Estrada – Gorilla nella nebbia, di Dian Fossey – Gnòsi delle Fànfole, di Fosco Maraini.

Quando vincevo al Casinò: e leggevo Walter Benjamin, Fante e Poirot

Un bibliofilo senza chiara cittadinanza (ma Daniele è il suo vero nome), ci parla di vita vissuta e immaginata, di corse di cavalli, vincite (poche) al casinò e di un turpe delirio che fa da tela al dipinto della sua vita: il libro.

Tra poco in asta su Catawiki: “Viva il Duce” di Mario Sironi (1939)

In asta su Catawiki “Viva il Duce 23 marzo 1919”, di Mario Sironi (Milano, Alfieri e Lacroix, 1939), parte di una trilogia dedicata a Mussolini pubblicata dal “Popolo d’Italia”.

Un altro libro su “Pinocchio”? No, assolutamente, ma quale Pinocchio!

Il racconto del cacciatore di libri, ambientato alla Fiera del libro di Bagno Vignoni del Settembre 2019 e che coinvolge i migliori esperti italiani di Futurismo che si contendono un volume di inaudita rarità. Chi la spunterà?