Curiosità e suggerimenti per il collezionista
Questi libri si possono ancora trovare, ma “presto che è tardi”…
Robert Walser (1978-1956) è uno dei maggiori scrittori di lingua tedesca del Novecento. Svizzero, nato a Biel. In vita ebbe una fama oscurata dal fratello pittore Karl (1877-1943); a partire dagli anni ’70 del secolo scorso, però, è stato letto e studiato con un interesse crescente. Anche l’Italia ha fatto degnamente la sua parte, anzi si è spesso distinta per brillanti traduzioni dei suoi libri, che si susseguono anche ai nostri giorni.
Senza voler tralasciare l’importanza e il significato delle opere di Robert Walser, su cui si tornerà sopra con altri interventi in questo stesso blog, vogliamo adesso analizzare la situazione delle prime edizioni italiane, che corrispondono ai suoi libri più importanti. Abbiamo preso al momento in considerazione le prime cinque.
- Una cena elegante, di Robert Walser (Milano, Lerici Editore, 1961)
- L’assistente, di Robert Walser (Torino, Einaudi, 1961)
- Jacob von Gunten, di Robert Walser (MIlano, Adelphi, 1970)
- La passeggiata, di Robert Walser (Milano, Adelphi, 1976)
- I fratelli Tanner, di Robert Walser (Milano, Adelphi, 1977)
La passeggiata (pubblicato nel 1919) è uno dei testi migliori di Walser, quello che più di tutti lo fa porre vicino a Franz Kafka o a Robert Musil nella considerazione della nuova critica della letteratura di lingua tedesca del ‘900. Walser è un virtuoso del linguaggio, una gemma lucente che ha colpito gli scrittori del tempo. Famose le sue “prose brevi”, tra cui Jacob von Gunten, racconto esaltato da Roberto Calasso che ne dà una interpretazione in chiave mitologica in una recente edizione di Adelphi. Tra le curiosità, si segnala a Roma la Libreria Simon Tanner, in Via Lidia, che prende spunto proprio da uno dei personaggi de I fratelli Tanner.
Disponibilità dei libri citati (sempre aggiornato)
Su ABEBOOKS (Una cena elegante)