"Ci sono libri che da prede si trasformano in predatori. Temete i loro morsi, bibliofili"

 

Shopping compulsivo di libri: avete la sindrome di Tsundoku?

 

Esiste una parola giapponese specifica per una certa abitudine che molti amanti dei libri hanno: tsundoku. Questo termine indica l’acquisto compulsivo di libri, spesso senza l’intenzione immediata di leggerli. Da questo concetto emerge un dilemma che molti appassionati di libri affrontano: l’alto desiderio di acquistare nuovi libri, nonostante esista una pila di letture in sospeso su un comodino o all’interno di un e-reader o addirittura in una libreria intera in salotto. Sebbene possa sembrare innocuo, come la maggior parte degli oggetti di affetto, anche questo comportamento può trasformarsi in un problema se si perde il controllo.

 

La tsundoku inizia come un atto d’amore – l’amore per i libri. Ma quando il vostro comportamento in libreria ricorda quello di Rebecca Bloomwood, il personaggio di Sophie Kinsella nel romanzo “I Love Shopping“, potrebbe essere il momento di fare una pausa e riflettere. Questa sintomatologia può rivelare il shopping compulsivo, un disturbo comportamentale che va ben oltre il desiderio di leggere.

Premesso questo, com’è possibile gestire questa sindrome di shopping compulsivo di libri?

1. Impostare un budget di spesa per i libri: Decidete in anticipo quanto potete permettervi di spendere in libri ogni mese e cercate di attenervi a questo budget. Questo vi aiuterà a acquistare con coscienza e a considerare attentamente ogni acquisto.

2. Creare una lista di libri da leggere: Invece di acquistare ogni libro che vi incuriosisce, create una lista di libri che desiderate realmente leggere. Questo vi aiuterà a distinguere tra i libri che volete possedere e quelli che volete solo leggere.

3. Fare ordine nelle vostre librerie: Rivedete e catalogate i libri che possedete già. Questo vi aiuterà non solo a preservare meglio i libri, ma vi costringerà a prendere coscienza di quanti libri avete in sospeso.

4. Adottare la regola del “one in, one out”: Ogni volta che acquistate un nuovo libro, scegliete uno dei vostri libri non letti e donatelo in biblioteca. Questo vi aiuterà a mantenere l’equilibrio nella vostra libreria e a diminuire l’accumulo di libri.

5. Cercare supporto professionale: Se avete provato le strategie di cui sopra e continuate a lottare con l’acquisto compulsivo di libri, potrebbe essere il momento di cercare il supporto di un professionista della salute mentale.

La tsundoku e il book shopping compulsivo non sono problemi insormontabili. Con il giusto approccio e una comprensione delle vostre abitudini di acquisto, potete riuscire a mantenere vivo il vostro amore per i libri senza che questo si trasformi in un fardello. Ricordatevi, la bellezza dei libri risiede nella loro lettura, non nell’accumulo. Sì, provate a spiegarlo a un bibliofilo!

 

 

 

 

 

 

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