Quest’anno Oreste Del Buono avrebbe compiuto 100 anni. Il bibliofilo medio ricorda di quest’autore innumerevoli spunti per letture e consigli di libri buoni e autori validi ma poco conosciuti. Del Buono era una penna invidiabile, affidabile ma senza catene, lucido ma sognatore, rigoroso ma libero. Alcuni suoi libri rivestono grande interesse bibliofilo, come i due che fece ritirare dal suo editore.
Chi era?
Oreste Del Buono (1923-2003) è stato uno scrittore, giornalista, traduttore, critico letterario, curatore editoriale e sceneggiatore italiano. Nato a Poggio, sull’Isola d’Elba nel 1923, visse a Milano durante la guerra e fu militare di Marina catturato dai tedeschi dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943. È stato un grande valorizzatore della cosiddetta “cultura popolare”, curando un volume su James Bond con Umberto Eco e una delle prime Enciclopedia del fumetto italiana.
Tra le opere di Oreste Del Buono, quelle più rilevanti sono considerate La vita sola, L’amore senza storie, Né vivere né morire, Per pura ingratitudine e I peggiori anni della nostra vita.
Le sue rarità
Le opere mai distribuite sono La fine del romanzo e Un’ombra dietro il cuore, entrambe inizialmente pubblicate da Einaudi ma poi bloccate dall’autore.
Un’ombra dietro il cuore di Del Buono, scritto nel 1978, era stato stampato ma non distribuito. L’autore decise di non pubblicarlo più e l’editore gli propose di acquistare l’intera tiratura. Del Buono accettò per 10 milioni di lire. Il libro era un memoriale in cui l’autore parlava di se stesso e del mondo della letteratura. Erano uscite copie staffetta, mentre quelle originali si trovano in poche biblioteche italiane.
Disponibilità di alcuni titoli ricercati dell’autore (sempre aggiornato)