Un materasso che va a vapore: esperienze sulla comunicazione grafica nella scuola materna, di Ida Travi (Milano, Tranchida Editori, 1983).
Si tratta di un libro molto raro, la prima edizione (La scimmia verde, 1976) ha di norma valutazioni molto alte. Questo titolo è considerato un vero e proprio libro cult di pedagogia.
La seconda edizione Tranchida 1983 è pressoché sconosciuta (posseduta solo dalla Biblioteca Civica di Biella nel Sistema Bibliotecario Nazionale) e parrebbe pertanto assai più rara dell’Edizione La Scimmia verde 1976. Prima della presente segnalazione la stessa copertina del libro era pressoché sconosciuta in rete.
Chi è Ida Travi
L’arte poetica di Ida Travi, una delle voci più pacate e originali della poesia contemporanea, continua a catturare l’immaginazione dei lettori con la sua capacità unica di mescolare oralità e scrittura in un modo che definisce i confini stessi della poesia italiana. Nata a Cologne, in provincia di Brescia, nel 1948, Travi si è affermata come una figura di grande rilievo nel panorama culturale, lasciando un’impronta significativa attraverso la sua vasta produzione letteraria.
Il percorso della Travi manifesta una profonda connessione tra le arti e la filosofia. La sua poetica esplora il rapporto tra oralità e scrittura, una posizione unica che ha plasmato la sua produzione in modi audaci e innovativi. La sua presenza a Milano negli anni ottanta, come collaboratrice dell’edizione italiana del magazine Rolling Stone, segna l’inizio di una carriera di successo. La poetessa ha avuto l’onore di vedere i suoi primi scritti accompagnati dalle note critiche di autorevoli poeti come Milo De Angelis, Giampiero Neri e Giancarlo Majorino, il cui contributo ha ulteriormente rafforzato il suo status nel mondo letterario.
Una delle opere più affascinanti della Travi è “Un Materasso che Va a Vapore”, un’opera che si distingue per la sua profonda riflessione sulla condizione umana e l’esplorazione dell’immaginazione poetica attraverso il segno grafico. Pubblicata nel 1976 e di nuovo nel 1983 (è l’edizione più rara), questo lavoro rivela l’abilità straordinaria dell’autrice nel mescolare l’elemento narrativo con la poesia stessa, creando un territorio letterario che sfida le convenzioni convenzionali. Attraverso una prosa poetica intensa e immagini suggestive, l’opera trasporta il lettore in un viaggio emotivo e intellettuale che esplora le sfumature della mente e dell’anima umana.
La sua capacità di fondere la maestria della scrittura con una modalità orale e bassa conferisce a “Un Materasso che va a vapore” profondità e complessità che la rendono eccezionale nel panorama della cosiddetto contemporaneo. La sua capacità di trasmettere emozioni e concetti complessi attraverso una prosa così ricca e coinvolgente dimostra il suo talento innato e la sua profonda comprensione della natura umana.
I contributi di Ida Travi vanno ben oltre la sua produzione letteraria. Nel corso degli anni, ha fondato e presieduto l’Associazione Culturale Poetica a Verona, dimostrando un impegno costante nel promuovere l’arte e la cultura. Il suo ruolo nella svolta filosofica della rivista “Anterem” e la curatela di importanti iniziative legate alla poesia contemporanea testimoniano il suo impatto duraturo sui circoli culturali e letterari.
Disponibilità del libro (sempre aggiornato)