"Avete fatto caso che gli unici roghi della storia riguardano libri e streghe?"

 

La chiave, la luce e l’ubriaco di Giorgio Parisi (Roma, Di Renzo Editore, 2006).

 

Giorgio Parisi ha vinto il Premio Nobel per la Fisica nel 2021. Dopo che la prima edizione del 2006 dell’unico suo libro destinato al grande pubblico si era fatta pressoché introvabile, ecco che l’editore romano Di Renzo manda in libreria la nuova edizione, con nuova copertina.

Libro divulgativo di uno dei fiori all’occhiello della scienza italiana, vincitore di un premio che prima di lui è stato attribuito a personaggi del calibro di Guglielmo Marconi, Enrico Fermi, Emilio Gino Segrè, Carlo Rubbia e Riccardo Giacconi (doppia cittadinanza).

 

 

Dalla quarta di copertina:

Premio Nobel per la Fisica 2021 «per la scoperta dell’interazione tra disordine e fluttuazioni nei sistemi fisici da scala atomica a scala planetaria».

«Mi viene in mente una vecchia barzelletta. Un ubriaco, di notte, si mette a cercare una chiave sotto un lampione. Arriva un tale che lo aiuta ma, non trovando nulla, gli chiede se è proprio sicuro di aver perso lì la chiave. L’ubriaco risponde: No, non sono affatto sicuro, ma è qui che c’è luce».

Con questo esempio scherzoso, ma non troppo, Giorgio Parisi spiega come si muove la ricerca scientifica di base. «Gli scienziati fanno le cose che riescono a fare. Quando si accorgono di disporre dei mezzi per studiare qualcosa, che fino a quel momento era stato trascurato, allora s’impegnano per quella strada». Se lo scopo è migliorare la capacità dell’uomo di conoscere e controllare i fenomeni della natura, ogni problema, al quale si possano applicare teorie in corso di verifica, diventa immediatamente interessante ai fini della ricerca: ogni aspetto che viene chiarito può aiutare a comprenderne altri. Per il momento si tratta di ricerca pura. Le applicazioni, se verranno, arriveranno dopo.

In una conversazione animata e straordinariamente comprensibile, uno dei più importanti fisici teorici italiani racconta come è cambiata la fisica moderna, di quali problemi si occupa, che interazioni ci sono tra ricerca di base e sviluppo tecnologico, quali scenari futuri potrebbero aprirsi dalla sinergia tra la fisica dei sistemi complessi e la biologia.

 

 

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