copertina
Martin Mystère: detective dell’impossibile, a cura di Decio Canzio; Maria Baitelli (Milano, Mondadori, settembre 1993).
Qualcuno avrà notato, nei cartonati della Mondadori degli anni ’90, alcuni anti-estetici forellini che appaiono in quarta di copertina, presso l’area del codice a barre. Il nostro lettore Walter Montresor ci ha segnalato la cosa.
Riguardo i segni nella quarta di copertina, il venditore eBay mi ha comunicato:
“Non è un difetto, è un marchio dell’editore, una sigla per distinguere la provenienza di stampa e la destinazione, esistono vari volumi con sigle diverse (resi copie omaggio o altre destinazioni) alcuni libri sono stati regalati a conoscenti degli autori, nella foto si vede bene, molti lo sanno che erano quelli che l’autore regalava agli amici, una volta si usava fare queste cose (i Diabolik venivano macchiati di vernice).”
A me pare di ricordare che diversi anni fa un addetto allo spaccio aziendale di una casa editrice avesse detto che questi segni indicano che il volume è destinato al macero, e non più alla vendita. [W. M.]
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- copertina
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- libro aperto
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- colophon
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- la punzonatura dall’interno
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- la punzonatura dall’esterno
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- la punzonatura dall’esterno
Sì, è una stampigliatura che ha impresso l’editore!
La casa editrice di Milano aveva una sua personalissima politica dei resi, cioè dei volumi non venduti e che ritornavamo indietro dalle librerie. Infatti, per quanto riguardava la merce invenduta, procedeva alla cosiddetta “punzonatura di resa”.
In pratica venivano praticati dei fori di alcuni mm di diametro nella quarta di copertina, in prossimità dell’area del prezzo e del codice a barre. In modo da segnalare che si trattava di un volume reso invenduto.
Molti collezionisti, puristi, ritengonono di scartare questi volumi punzonati in favore di quelli ancora vergini, che denotano copie regolarmente vendute e che si riferiscono alla prima edizione andata in commercio.
