"Avete fatto caso che gli unici roghi della storia riguardano libri e streghe?"

 

Il mio canto / Moja pesem, di Srečko Kosovel; a cura di Jolka Milič ; introduzione di Marija Pirjevec (Trieste, Il ramo d’oro, 2002).

 

Brossura editoriale, 283 pagine; 1 ritratto; formato di 13,8 x 20,5 cm circa. Prima edizione in italiano. Srecko Kosovel è considerato uno dei grandi della poesia slovena, nonostante sia scomparso a soli 22 anni. Testo in italiano e sloveno. Esaurito presso l’editore e molto ricercato.

 

Chi era l’autore

Srečko Kosovel (1904 – 1926) è stato un poeta sloveno. Nella sua breve vita è ricordato come un poeta politico che ha resistito all’italianizzazione forzata delle aree miste con le parti di popolazione slovena e croata annesse all’Italia nel 1918, ma anche espressionista, dadaista, scrittore satirico e voce del socialismo internazionale, usando forme costruttiviste d’avanguardia. Iniziò a pubblicare dal 1921 in diverse riviste letterarie di Lubiana e Trieste. Morì nel 1926, all’età di 22 anni, colpito da una meningite. È considerato un’icona della poesia slovena.

 

 

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