"Ci sono libri che da prede si trasformano in predatori. Temete i loro morsi, bibliofili"

 

Dalla paglia evangelica alla rarità italiana: non c’è limite alla “caccia”

 

Michel Tournier (1924-2016) è uno scrittore francese celebre per opere come Venerdì o il limbo del Pacifico (1967, Gran Premio della Academia Francese) e Il re degli ontani (1970, Premio Goncourt), noti per rivisitare miti e testi biblici con ironia e profondità filosofica.

Come nasce il libro

sovraccoperta

copertina

Un bebè sulla paglia traduce Un bébé sur la paille, racconto incluso nella raccolta Le Médianoche amoureux (1989), che riprende la tradizione dei racconti durante un cenone natalizio. Il titolo evoca inizialmente la Natività cristiana – un neonato in una mangiatoia di paglia – ma si rivela elusivo: non descrive una nascita biblica diretta, bensì una parodia moderna in cui una madre sceglie un’osteria con paglia, bue e asino per partorire naturalmente, criticando la medicalizzazione delle nascite e opponendo valori tradizionali all’individualismo contemporaneo. Questa ambiguità crea suspense, legando miseria simbolica, tradizione evangelica e satira sociale, con un “messaggero” neonato che annuncia un ritorno a libertà e altruismo.

Edizione Red 1990

Red Edizioni di Como, fondata nel 1977-1978 da Maurizio Rosenberg Colorni, è un piccolo editore italiano specializzato in medicina alternativa, omeopatia, gravidanza naturale e benessere corpo-mente, con catalogo su temi olistici e maternità. L’edizione del 1990 di Un bebè sulla paglia è proposta come traduzione italiana in poche copie “ad personam” (personalizzate), anche se i dettagli esatti sulla tiratura non emergono da fonti primarie; si tratta di un prodotto raro legato a un editore di nicchia. Disponibile solo saltuariamente su piattaforme dell’usato e del fuori commercio, confermandosi un “pezzo” raro e di non facile reperibilità, a oltre 35 anni dall’uscita.

Rarità collezionistica

L’opera soddisfa i criteri per un alto interesse collezionistico: autore di fama mondiale (membro dell’Académie Goncourt), editore minore con focus tematico (Red edizioni, non un grande gruppo editoriale), e presumibile bassa tiratura “ad personam“, rendendola per lunghi periodi introvabile sul mercato comune. Esemplari sporadici appaiono come usati/rari, ideali per bibliofili di edizioni italiane limitate di autori francesi, paragonabili a stampe con numerazione o dediche speciali. La sua scarsa presenza online amplifica il valore per cacciatori di libri, specie in contesti letterari italiani degli anni ’90. Soprattutto è introvabile la sovraccoperta. Bianca, quasi anonima, porta stampato sul fronte la dicitura: A tredici anni dalla nascita di red./studio redazionale, un piccolo dono a chi partecipa alla sua crescita. Maurizio Rosenberg Colorni.

 

 

Disponibilità di eventuali copie (sempre aggiornato)

 

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