"Avete fatto caso che gli unici roghi della storia riguardano libri e streghe?"

Uno scrittore balzato sulle prime pagine dei giornali di tutto il mondo

Prima di tutto due parole sull’autore. Dean Koontz (nato nel 1945), è uno scrittore americano famoso per il suo genere – quasi un marchio di fabbrica – che è quello del suspense thriller. Tutte le sue trame sono un misto di Fantascienza, Fantasy, giallo, thriller e horror. Koontz è tra gli autori più prolifici della sua generazione. Dagli anni ’60 fino ad oggi – e contando solo le traduzioni in italiano – sono usciti oltre 60 romanzi. Sono comunque un centinaio i suoi scritti accertati, tenendo conto che all’inizio della carriera pubblicava con svariati pseudonimi. Qualcuno sostiene che, giovanissimo, avrebbe scritto anche racconti erotici molto spinti. Fatto che però l’autore ha rigettato con veemenza.

Ma perché il nome di questo scrittore è balzato alle cronache in questi giorni che vede il mondo impegnato contro la terribile minaccia del coronavirus di origine cinese Covid-19? È presto detto. Un suo romanzo, The Eyes of Darkness, scritto nel 1981 (e mai pubblicato in Italiano), conterrebbe una profezia circa l’attuale epidemia. Almeno così hanno sostenuto alcuni siti internet in America nei giorni scorsi. Ma come stanno le cose? Ecco la foto che ha scatenato tutto:

il riferimento al Coronavirus denominato Wuhan400 si troverebbe soltanto nelle edizioni dal 1988 in poi.

The Eyes of Darkness (New York, Pocket Books, 1981) presenta un laboratorio militare cinese a Wuhan che crea un virus come arma biologica che si chiama Wuhan-400; i civili presto si ammalano dopo averlo contratto per errore. In effetti, l’unico laboratorio in Cina in grado di gestire i virus più letali è proprio a Wuhan e ha contribuito a sequenziare il nuovo coronavirus Covid-19 che il mondo sta attualmente combattendo. Trama: In The Eyes of Darkness , una madre in angoscia, Christina Evans, cerca di scoprire se suo figlio Danny è morto in campeggio o se – come suggeriscono messaggi sospetti – è ancora vivo. Alla fine lei lo rintraccia in una struttura militare dove è detenuto dopo essere stato accidentalmente contaminato da microrganismi artificiali creati nel centro di ricerca di Wuhan.

Questa notizia ha fatto schizzare le quotazioni delle prime edizioni del libro di Koontz. Sia la prima edizione americana che quella inglese della Piatkus di Londra (stesso anno 1981). Valutazioni fino ad oltre 300 euro, di alcuni venditori su AntiqBook, Amazon ed Abebooks; e 150/200 euro su eBay USA ed eBay UK. Ma chi si è mosso in tempo ha potuto prendere delle copie anche per pochi euro o dollari.

Una precisazione importante

Attenzione! Anche se la vera vera prima edizione è quella con la copertina viola e titolazione rossa e firmata da Koontz con il suo pseudonimo Leigh Nichols, le edizioni che riportano il Coronavirus denominato Wuhan-400 (e non Gorki-400 come le prime) sono solo quelle dal 1989 in poi (Dark Harvest Books), compresa ovviamente quella del 1996 con la copertina argentata e la foto di una finestra. Nell’edizione originale si parlava di un virus di origine russa (sovietica). Il libro è poi stato attualizzato nel 1996 e – chissà perchè! – si è scelto di inserire il riferimento a Wuhan e alla Cina.

Compra qui il file PDF del libro con la citazione di Wuhan-400 su eBay per 1,49 €

Ecco alcuni screenshot su copie del libro in vendita su eBay:

Che c’è di vero?

Niente. Questo è il solito meccanismo che si attua tutte le volte che c’è un fatto di cronaca importante. Si procede a posteriori, dando risalto a tutto ciò che di rilevante è stato pubblicato, scartando tutto ciò che non è conforme al ragionamento precostituito. E quando si ha la fortuna di trovare una rispondenza, come quella del libro di Koontz per il coronavirus, ecco che scatta la “profezia”. A ben guardare sono migliaia e migliaia i romanzi e i racconti degli ultimi 50/60 anni dove epidemie di ogni tipo colpiscono la Cina, il Giappone, l’India, la Russia, perfino l’Italia e Città del Vaticano, e il fatto che sia stata stavolta proprio Wuhan è solo una coincidenza. E non rimarrà l’unica della storia.

E che dire di un libro uscito nel 1970 con in copertina un aereo in procinto di schiantarsi sulle Twin Towers di New York? Eppure c’è: Thirty Seconds Over New York, di Robert Buchard (New York, Belmont Tower Books) o un altro libro che paventa un disastro marittimo che di lì a pochi anni succederà davvero, facendo addirittura epoca: quello del Titanic. Il libro in questione è Futility, di Morgan Robertson (New York, MF Mansfield, 1898). Ma queste sono altre storie…

 

Disponibilità del libro (sempre aggiornato)

 

 

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