"Avete fatto caso che gli unici roghi della storia riguardano libri e streghe?"

Una “moda imperante” negli anni del Nazismo

Ci mancava solo Hitler a capo delle forze occulte del male!

Hitler et les Forces Occultes, di Edouard Saby (Paris, Société d’Editions Littéraires Et de Vulgarisation, 1939)

M. M. di Roma mi segnala un titolo molto particolare, nel campo del Nazismo esoterico, ed esattamente: Hitler et les Forces Occultes, di Edouard Saby (Paris, Société d’Editions Littéraires Et de Vulgarisation, 1939). Questa è la prima rarissima edizione, dove il nome di Adolf Hitler compare in copertina. Nell’edizione successiva – la seconda – uscita nel 1945, il titolo del libro diventerà Le tyran nazi et les forces occultes (Parigi, L´Ecole Addéiste, 1945). Quindi, da “Hitler” a “tiranno nazista“, con la scelta precisa dell’editore di non scrivere letteralmente il suo nome. Il nuovo editore,´Ecole Addéiste, si occupava di spiritismo e di mondi sconosciuti.

Saby, autore di libri di esoterismo, fondatore delle “editions de l’ecole addeiste“, che utilizzava spesso lo pseudonimo “Le Veilleur” per firmare i suoi articoli, fu uno dei primi a vedere in Hitler un emissario, consapevole delle forze occulte, intese come quel bacino ancestrale e pagano da cui la Germania non si era mai distaccata.
Saby descrive Hitler come un apprendista stregone, studioso della magia, da lui definita “la scienza delle vibrazioni”,

Molto interessanti i concetti espressi da Hans Thomas Hakl nella prefazione di un saggio conclusivo all’edizione tedesca del classico “The occult roots of Nazism” del professor Nicholas Goodrick-Clarke (edizione tedesca del 1997). Hakl ricorda come Saby cerchi di provare che la Germania non era mai stata veramente cristianizzata e che era sempre rimasta pagana e legata ai culti ancestrali dell’antica religione di Wotan, per cui Hitler non aveva dovuto inventare nulla, solo incarnare quelle forze […] cerca inoltre di provare l’effettiva militanza di Hitler in attività magiche nel capitolo “La vie occulte du Fuher” (pagina 89) che riporta i soliti luoghi comuni del vegetarianismo di Hitler, la sua gestualità e l’atteggiamento da “invasato” (posseduto), il culto per le montagne (il che, sia detto per inciso, da soli proverebbero che almeno un terzo della popolazione mondiale è in nuce un nuovo Fuhrer!).

[Si ringrazia M. M. di Roma per la consulenza generale]

 

Acune delle principali opere di Edouard Saby

 

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