Sandro Provvisionato, un autentico giornalista cult
Il giornalista e scrittore Sandro Provvisionato è scomparso nel 2017. Personaggio anche televisivo, conduceva il programma Terra!, si era formato professionalmente presso l’agenzia ANSA, di cui era diventato capo redattore. Suoi alcuni veri e propri libri epocali. Nella galleria fotografica che segue sono riportate le copertine dei libri di cui tratteremo:
Sì, ognuno di essi è un libro cult, per il semplice motivo per cui noi siamo esattamente di fronte a un autore cult. Tutte grandi inchieste giornalistiche (quelle del 1989 e 2009 scritte a quattro mani con Adalberto Baldoni; quella del 1996 con Gian Paolo Rossetti), tutti libri che hanno riscritto o magistralmente reinterpretato i miti e i mostri del nostro tempo: dai killer della Uno bianca, al mostro di Firenze, ai misteri degli anni di piombo. Quattro libri assolutamente da cercare e tenere stretti.
Sinistra e destra, quando gli estremismi erano gli stessi
La notte più lunga della Repubblica, di Sandro Provvisionato e Adalberto Baldoni (Roma Serarcangeli, 1989), per la collana storica diretta da Francesco Grisi; dalla quarta di copertina:
Destra e sinistra: ideologie, estremismi, lotta armata. Per la prima volta due giornalisti, di opposta tendenza politica, indagano gli ultimi vent’anni della nostra storia politica e sociale, facendo parlare i fatti e i loro protagonisti.
In questo libro, che affronta in maniera cruda e diretta, il problema dell’estremismo politico e del terrorismo, non c’è alcun tentativo antistorico di voler pacificare due culture, ma solo la volontà di non rimuovere un pezzo di storia che appartiene a tutti e un problema, quello della lotta armata, che ha sconvolto migliaia di esistenze e più di una generazione.
Dalla nascita del movimento studentesco, alla contrapposizione frontale a questo fenomeno da parte della giovane destra, fino al “bagno di sangue” che ha accomunato in una strategia di morte rossi e neri, cioè due ideologie antitetiche, gli autori ripercorrono gli “anni di piombo” della nostra storia: dagli “opposti estremismi” alla “strategia della tensione”; da piazza Fontana al “giovedì nero” di Milano; dal rogo di Primavalle alla nascita dell’autonomia operaia; dalle Brigate rosse a Prima linea al terrorismo diffuso; dall’eccidio di Acca Larentia allo spontaneismo armato neofascista; dallo stragismo ai fitti misteri del Palazzo; dal caso Moro alla confitta del progetto armato.
Vent’anni di storia che nessuno vorrebbe rivivere, ma che è impossibile dimenticare, o peggio cancellare.
Trovabilità del libro
Piuttosto raro. Trattasi di un autentico libro cult, che ha visto la compartecipazione di due autori (uno di destra e l’altro di sinistra) per “leggere insieme” gli anni di una cronaca-storia del nostro tempo. Il libro è da anni oggetto di una caccia forsennata. Attenzione cacciatori di libri! Ci sono anche una seconda edizione (sempre del 1989) e una terza (del 1990), con copertine identiche. In assoluto è il libro più raro e ricercato di Sandro Provvisionato.
Giustizieri sanguinari, i killer della Uno bianca
Giustizieri sanguinari, di Sandro Provvisionato (Napoli, Tullio Pironti, 1995), dalla scheda editoriale:
Chi sono i poliziotti assassini della Uno bianca? Folli esegeti dello sterminio, «assassini nati» nostrani o Terminator al servizio di forze occulte? Chi li ha protetti, chi li ha guidati, chi ha tirato i fili di questi burattini armati fino ai denti? Un libro per capire come è potuto accadere che uomini in divisa siano diventati giustizieri sanguinari. Ma che mette a nudo anche le storture della Questura di Bologna, dove per anni si è rintanato il capo della banda. E della magistratura cittadina, lanciata con ostinazione su piste devianti. Un libro che cerca di sciogliere un altro nodo della misteriosa trama che da decenni insanguina il nostro Paese. Un altro mistero di Stato.
Trovabilità del libro
Libro di non facile reperibilità, ed in genere quotato dai venditori. L’editore Tullio Pironti non di rado dà alle stampe libri che poi con il tempo diventano ricercati e vanno a costituire casi interessanti. Da monitorare sempre.
La spada di Damocle degli errori giudiziari
Il mostro, il giudice e il giornalista, di Sandro Provvisionato e Gian Paolo Rossetti (Roma, Theoria, 1996). Dalla scheda editoriale:
Da Valpreda a Pacciani fino al caso Rostagno: cinque clamorosi errori giudiziari passati al microscopio da due giornalisti del Tg5. Provvisionato e Rossetti raccontano come si forma l’alleanza tra potere giudiziario e potere informativo: tra magistrati pressati dalla fretta, viziati da superficialità investigativa, innamorati delle proprie tesi accusatorie e giornalisti dipendenti dal magistrato per le informazioni, tendenzialmente colpevolisti, sostenitori a priori dell’infallibilità dei giudici. Una denuncia impietosa e circostanziata, tutta fatti e nomi.
Trovabilità del libro
Libro che già nel 2010, quando uscì il mio Manuale dei cacciatore di libri introvabili (Biblohaus), definii come ricercato/raro. Lo citai nel repertorio di libri sul caso del Mostro di Firenze, dove vi compaiono titoli assai più rari e ricercati. Tuttavia Il mostro, il giudice e il giornalista non lo si può considerare frequente.
Quando lo sparo era una firma
Anni di piombo, di Sandro Provvisionato e Adalberto Baldoni (Milano, Sperling & Kupfer, 2009). Scriveva Stefano Zurlo su Il Giornale (31/07/2009):
Un libro monumentale di oltre settecento pagine. E una catena quasi infinita di delitti e stragi nel segno dell’ideologia. E’ un Italia straziata, un’Italia a lutto, un’Italia sofferente e malandata, quella che emerge dal chilometrico lavoro di Adalberto Baldoni e Sandro Provvisionato: Anni di piombo, pubblicato da Sperling & Kupfer. Si comincia con i convegni di Ordine Nuovo, negli anni sessanta, poi è tutta un’esplosione di sigle e attentati: i Nap, la morte sotto un traliccio di Giangiacomo Feltrinelli nel marzo ’72 e quella su un marciapiede di Milano del commissario Luigi Calabresi, il 17 maggio dello stesso anno. Le Brigate rosse, Prima linea. Acca Larenzia. Piazza Fontana e Bologna. Il caso Moro. Via Fracchia con i suoi misteri sulla fine della cellula brigatista, annientata con l’irruzione dei carabinieri di Carlo Alberto Dalla Chiesa. I Nar. Ci sono i morti per sbaglio e quelli uccisi da una mano rimasta ignota; c’è il ruolo che nessuno ha saputo decifrare fino in fondo di spezzoni dei servii segreti e degli apparati dell’intelligence dietro lo stragismo di destra. Una scia di sangue che non si arresta mai e che arriva fino al G8 di Genova e alle ultime disperate imprese brigatiste: la morte, nel marzo 2003, su un treno, dell’ispettore di polizia Emanuele Petri. Con lui cade Mario Galesi, uno degli ultimi terroristi in circolazione, Nadia Lioce, leader dell’organizzazione, viene arrestata, le Br successivamente smantellate.
Trovabilità del libro
Libro raro ma soprattutto molto ben valutato dai venditori. Effettivamente c’è anche una forte richiesta da parte di collezionisti e cacciatori di libri.
Disponibilità dei libri citati (sempre aggiornato)
Su AMAZON (La notte più lunga della Repubblica)
Su AMAZON (Giustizieri sanguinari)
Su AMAZON (Il mostro il giudice il giornalista)