Un cult horror in edizione italiana rara e preziosa
segnalazione di Emanuele Varone
Nel panorama dell’horror esoterico anni ’70, un titolo emerge come un insolito e misterioso gioiello di terrore mitologico e suspense viscerale: «Il Genio» (The Djinn), firmato da Graham Masterton e pubblicato per la prima volta in Italia nel 1979 da Cappelli Editore. Questa primissima edizione italiana assoluta, oggi introvabile e ambita, si conferma come pietra miliare per appassionati e collezionisti di narrativa horror.
Graham Masterton, nato a Edimburgo nel 1946, è noto per aver rivoluzionato il genere horror con il suo stile diretto, sensuale e carico di tensione corporea, capace di fondere folklore e mitologia con un ritmo da thriller cinematografico. Dopo il clamoroso successo del suo esordio «The Manitou» (1976), Masterton sposta l’attenzione verso l’universo arabo-islamico in «Il Genio», un romanzo che trasporta il lettore nel deserto e nelle antiche leggende dei djinn, spiriti del fuoco senza fumo, con una narrazione intensa, fatta di possessioni, amuleti misteriosi e un crescendo di orrore soprannaturale.
Lungi dall’essere la semplice “fata della lampada”, il djinn di Masterton è una forza cosmica e distruttiva, un’entità che incarna il desiderio, la punizione e la collisione tra un’Occidente razionale e un Oriente mistico e terrificante. La penna dell’autore scandisce un ritmo incalzante, dove l’ironia nera si intreccia a visioni inquietanti, anticipando quel gusto pulp e cinematografico che avrebbe segnato i grandi horror degli anni ’80.
Il contesto editoriale italiano premia questa audacia, seppur limitando la diffusione del volume. Cappelli Editore di Bologna, all’epoca tra i primi a scommettere sull’horror moderno, offre con questa uscita un libro dalla copertina iconica e volutamente inquietante, destinato a diventare nel tempo un raro oggetto di culto. La tiratura ridotta e la distribuzione limitata, unite all’assenza di un ISBN (tipico della fine anni ’70), fanno oggi di questa prima edizione un vero e proprio tesoro editoriale. Le copie in buone condizioni si aggirano quotate tra i 70 e i 90 euro, mentre esemplari in stato mint o con sovraccoperta originale possono raggiungere punte di 130-150 euro o anche oltre, target ambito dai collezionisti più esperti e dagli appassionati di horror sovrannaturale vintage.
Inoltre, questa edizione italiana è la seconda traduzione dopo «Manitou», ma si distingue per la sua autonomia narrativa e per la freschezza di una mitologia meno esplorata nel panorama horror italiano dell’epoca. Gli estimatori apprezzano la combinazione fra ricerca antropologica su culture mediorientali e un orrore corporeo inedito, rendendo «Il Genio» un crocevia fra le due anime del terrore: quella arcana e quella contemporanea.
Per i moderni cacciatori di libri rari, trovare «Il Genio» di Masterton edito da Cappelli è sfida e premio: è possibile reperirlo solo su mercatini dell’usato, aste online, librerie specializzate e circuiti di collezionisti, dove emerge come un pezzo di storia dell’horror italiano, affascinante e ancora carico di energia narrativa, una sorta di genio imprigionato nel tempo, pronto a essere liberato dal fortunato lettore.
Disponibilità di eventuali copie (sempre aggiornato)
